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ManpowerGroup, Italia: prospettive d’assunzione +19% nel Q4 2024

Da otto aziende su dieci politiche per trattenere i talenti

Economia
ManpowerGroup, Italia: prospettive d’assunzione +19% nel Q4 2024
(Teleborsa) - Le previsioni occupazionali delle aziende italiane per il quarto trimestre 2024 continuano a mostrare segnali di crescita, secondo l’indagine del "ManpowerGroup Employment Outlook Survey" (MEOS). Il Net Employment Outlook (NEO), che riflette le attese di assunzione delle imprese, registra un incremento del 19% al netto degli aggiustamenti stagionali. Questo segna il sedicesimo trimestre consecutivo di crescita positiva, con un aumento del 2% rispetto al trimestre precedente e dell'1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

I settori con le migliori previsioni occupazionali includono l'Information Technology (IT), che registra un aumento impressionante del 41%, seguito da finanza, assicurazioni e immobiliare (+31%) e dal comparto energia e utilities (+28%). Anche le telecomunicazioni e i servizi, con un incremento del 25%, mostrano buone prospettive. Il settore dei beni di consumo e servizi, che comprende commercio, ospitalità e ristorazione, registra una crescita del 21%, mentre industria e materiali segnano un +17% e il settore trasporti, logistica e automotive +16%. Infine, sanità e scienze della vita (+4%) e la pubblica amministrazione (+9%) chiudono la lista, pur mantenendo una crescita positiva.

Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia, ha sottolineato l'ottimismo generale delle imprese e la vitalità del mercato del lavoro. In particolare, ha evidenziato come il settore IT stia guidando le assunzioni, a conferma del ruolo cruciale dell’innovazione per la crescita del Paese. Gionfriddo ha anche messo in luce l'attenzione crescente delle aziende nel trattenere i talenti, attraverso iniziative mirate al miglioramento del work-life balance e alla creazione di ambienti di lavoro inclusivi, con politiche che promuovano la diversità e la non discriminazione.

L'ottimismo si riflette in tutto il Paese, con previsioni d’assunzione positive in ogni macroarea italiana. Il Nord Est guida la classifica con un aumento del 28%, seguito dal Nord Ovest (+21%), Sud e isole (+17%) e Centro (+16%).

Dalle rilevazioni emerge che le prospettive di assunzione migliorano con l’aumentare della dimensione aziendale. Le organizzazioni con più di 5.000 dipendenti prevedono un aumento del 31%, seguite da quelle con un organico tra 1.000 e 5.000 (+29%), e le imprese tra 250 e 1.000 dipendenti (+27%). Anche le aziende di medie dimensioni (+21%) e le piccole imprese (+16%) mostrano segnali positivi, mentre le microimprese con meno di 10 dipendenti prevedono una crescita dell'8%.

In risposta alla difficoltà di trovare talenti con competenze adeguate, molte aziende italiane stanno implementando misure per migliorare il work-life balance (37%) e ridurre lo stress lavorativo (33%). Cresce anche l’attenzione alle politiche di inclusione: quasi il 45% delle imprese ha già attivato iniziative per promuovere la diversità, soprattutto verso le minoranze LGBTQI+. Il 54% delle organizzazioni promuove un linguaggio inclusivo, la non discriminazione e organizza momenti di formazione sulla diversità, mentre il 48% favorisce politiche di assunzione volte a incrementare la diversità interna.







(Foto: Glenn Carstens-Peters su Unsplash)
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