(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari e le altre Borse europee, che chiudono gli scambi in deciso ribasso, in scia al peggioramento di Wall Street dopo un esordio resistente. L'
S&P-500 al momento scivola dell'1,65%.
Gli operatori si sono concentrati sui
preoccupanti segnali di recessione arrivati dal rapporto del
mercato del lavoro USA, che hanno
controbilanciato l'effetto positivo dell'atteso
taglio dei tassi della Fed. Il Job Report ha evidenziato la
crescita di 142 mila posti di lavoro, ben al di sotto dei
164 mila attesi ed anche il dato di luglio è stato rivisto pesantemente al ribasso sotto le 100 mila unità. Un mercato del lavoro che annaspa e che conferma i segnali preoccupanti arrivati dal PMI e dall'ISM manifatturiero questa settimana.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,47%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,26%, scendendo fino a 67,59 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +139 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.
Tra le principali Borse europee scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dell'1,48%, in rosso
Londra, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,73%, prestazione negativa per
Parigi, che scende dell'1,07%.
Sessione negativa anche per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre l'1,17%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share ha perso l'1,18%, terminando la seduta a 35.382 punti. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,32%); sulla stessa linea, variazioni negative per il
FTSE Italia Star (-1,08%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, piccolo passo in avanti per
Hera, che mostra un progresso dell'1,37%.
Composta
A2A, che cresce di un modesto +1,07%.
Performance modesta per
Enel, che mostra un moderato rialzo dello 0,80%.
Le più forti vendite si registrano su
Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -3,90%.
STMicroelectronics scende del 3,08%.
Calo deciso per
Banca MPS, che segna un -2,73%.
Sotto pressione
Telecom Italia, con un forte ribasso del 2,72%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Pharmanutra (+2,05%),
The Italian Sea Group (+1,80%),
Acea (+1,47%) e
Anima Holding (+0,90%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
SOL, che ha terminato le contrattazioni a -5,94%.
Lettera su
Ariston Holding, che registra un importante calo del 4,75%.
Scende
Ferretti, con un ribasso del 4,74%.
Crolla
LU-VE Group, con una flessione del 4,74%.