(Teleborsa) - In forte ribasso il
principale produttore di chip, che mostra un -4,88%.
A livello comparativo su base settimanale, il trend di
Intel evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del
Dow Jones. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso il
colosso dei semiconduttori rispetto all'indice.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da
Intel restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 20,7 USD. La resistenza più immediata è stimata a 21,46. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 22,22, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)