(Teleborsa) - La
Cina ha contestato la decisione degli
Stati Uniti di aggiungere nuove aziende cinesi alla sua lista di controllo delle
esportazioni su questioni relative alla Russia. Il
Ministero del Commercio cinese ha infatti dichiarato nella giornata di ieri che l'azione americana rischia di sconvolgere l'ordine commerciale internazionale e ostacolare i normali scambi economici. Pechino ha aggiunto che la Cina adotterà le misure necessarie per salvaguardare risolutamente i diritti legittimi delle sue aziende.
Gli Stati Uniti venerdì hanno aggiunto 105 aziende russe e cinesi a una lista di restrizioni commerciali per il loro presunto sostegno all'esercito russo. Le aziende – 42 cinesi, 63 russe e 18 provenienti da altri paesi – sono finite nel mirino di Washington in particolare per l'invio di
elettronica statunitense a parti militari russe e per la produzione di migliaia di droni
Shahed-136 da utilizzare nella sua invasione dell'Ucraina.
I
fornitori statunitensi dovranno quindi ottenere
licenze specifiche per spedire componenti alle aziende che rientrano nella cosiddetta "lista delle aziende".
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