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Cina indaga sui sussidi UE ai latticini, possibile ritorsione per i dazi sulle auto elettriche

Tensione commerciale tra Cina e UE

Agroalimentare, Economia
Cina indaga sui sussidi UE ai latticini, possibile ritorsione per i dazi sulle auto elettriche
(Teleborsa) - La tensione commerciale tra Cina e Unione Europea si intensifica ulteriormente. Il Ministero del Commercio cinese ha annunciato l'avvio di un'indagine anti-sovvenzioni sui prodotti lattiero-caseari provenienti dall'Unione Europea, tra cui formaggi freschi e trasformati, latte e crema. La mossa viene considerata una risposta diretta alla decisione di Bruxelles di imporre dazi significativi sulle auto elettriche cinesi, in seguito a un’indagine sui sussidi che Pechino fornisce ai propri produttori.

Secondo le autorità cinesi, l'indagine sui prodotti lattiero-caseari si focalizzerà su venti sovvenzioni a beneficio del settore in Europa, di cui sette sono legate alla Politica Agricola Comune (PAC) dell'UE, mentre le altre sono erogate da singoli Stati membri, come l’Italia. Il periodo esaminato riguarderà il triennio 2020-2023, e l'indagine, che dovrebbe durare un anno, potrebbe essere prorogata di ulteriori sei mesi.

La decisione di Pechino arriva in un momento di crescente attrito commerciale tra le due potenze. Solo due giorni fa, la Commissione europea aveva annunciato una revisione al ribasso dei dazi compensativi imposti sui veicoli elettrici cinesi, una misura che però non ha soddisfatto Pechino. Nella bozza di Bruxelles, i dazi previsti sulle auto esportate da BYD, il principale produttore cinese, ammonterebbero al 17%, mentre SAIC Motor, con sede a Shanghai, affronterebbe una tariffa del 36,3%. Anche Tesla, che produce in Cina, vedrebbe applicata una tariffa del 9%.

Pechino ha espresso forte preoccupazione, sottolineando che queste misure potrebbero destabilizzare l'industria automobilistica globale e compromettere la cooperazione internazionale nella lotta al cambiamento climatico. La Commissione europea ha tuttavia dichiarato di agire in conformità con le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO). I dazi proposti dovranno essere approvati dagli Stati membri dell'UE entro l'inizio di novembre.

Nel frattempo, la Cina ha già avviato altre indagini commerciali contro l'Europa. A giugno, Pechino ha aperto un’indagine anti-dumping sui prodotti a base di carne suina importati dall'UE, e ora i prodotti lattiero-caseari europei, che hanno rappresentato oltre 315 milioni di dollari in importazioni nei primi sette mesi del 2023, sono il nuovo bersaglio della controffensiva cinese.






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