(Teleborsa) - A
New York, forte calo del
Dow Jones (-2,6%), che ha toccato 38.703 punti: l'
indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, profondo rosso per l'
S&P-500, che si ferma a 5.186 punti, in netto calo del 3,00%. Depresso il
Nasdaq 100 (-2,96%); sulla stessa linea, in netto peggioramento l'
S&P 100 (-3,34%).
Il Dow Jones e l'S&P-500 hanno fatto segnare la
peggiore performance dal 2022 al termine una giornata di passione sui mercati finanziari internazionali, con l'ondata di vendite che è stata innescata dalla
tempesta perfetta legata ai timori di un atterraggio tutt'altro che morbido dell'economia americana, dopo i dati peggiori delle attese sull'occupazione, al rafforzamento dello yen per l'aumento dei tassi deciso dalla BoJ e alla corsa ai realizzi sui big tecnologici.
Il timore maggiore è che la
Federal Reserve abbia
atteso troppo per allentare la politica monetaria, ma non viene dato per scontato un intervento straordinario della Fed sui tassi prima di settembre, perchè potrebbe incrementare l'allarmismo. Più possibile un taglio di 50 punti base a settembre.
Andamento negativo negli States su tutti i
comparti dell'S&P 500. Nel listino, i settori
informatica (-3,78%),
telecomunicazioni (-3,35%) e
beni di consumo secondari (-3,07%) sono stati tra i più venduti.
Giornata negativa per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa. Le più forti vendite si sono abbattute su
Intel, che ha terminato le contrattazioni a -6,34%. Seduta negativa per
Apple, che scende del 4,82%. Sensibili perdite per
Cisco Systems, in calo del 4,11%. In apnea
Amazon, che arretra del 4,10%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
DoorDash (+3,47%),
CrowdStrike Holdings (+1,91%),
Constellation Energy (+1,76%) e
Advanced Micro Devices (+1,75%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Walgreens Boots Alliance, che ha terminato le contrattazioni a -6,53%. Tonfo di
Intel, che mostra una caduta del 6,38%. Lettera su
Nvidia, che registra un importante calo del 6,36%. Scende
Apple, con un ribasso del 4,82%.