(Teleborsa) -
Sono più di 4500 i giovani che dal 2019 hanno frequentato i corsi di formazione gratuita di Giovani e Lavoro, il programma di
Intesa Sanpaolo per giovani non occupati tra i 18 e i 29 anni in cerca di opportunità e con voglia di mettersi in gioco, realizzato con la Fondazione Generation Italy, iniziativa non profit creata da McKinsey & Company. 2400 imprese sono state coinvolte e hanno avuto così la possibilità di organizzare colloqui con i giovani formati, senza costi, nelle attività scelte.
Il tasso di assunzione per le classi con attività di placement concluso è superiore
all’80% (dati al 30 giugno) Nei prossimi mesi partiranno 15 nuove classi di formazione in tutta Italia per un totale di più di 300 posti gratuiti.
In Italia da anni si verifica quello che comunemente viene chiamato “i
l paradosso della disoccupazione giovanile”, che vede da un lato circa 1 milione di giovani disoccupati e dall’altro 1,14 milioni di posizioni di lavoro, anche entry level, disponibili e considerati dalle imprese come difficili da ricoprire (secondo dati Istat e Unioncamere, 2022).
Il programma
Giovani e Lavoro è finalizzato a far incontrare offerta e domanda di lavoro nei settori più richiesti ovvero Hi-Tech (Java, Salesforce, Cyber Security e Data Engineer), Industria meccanica di precisione (CNC), Vendite, Alberghiero e Ristorazione: ai giovani è offerta la formazione gratuita finalizzata allo sviluppo di competenze tecniche, attitudinali e comportamentali (soft skills); alle aziende garantisce un bacino di persone formate per soddisfare le loro richieste.
I percorsi durano tra le 3 e le 14 settimane a seconda del profilo formativo, sono tenuti per il 90% da remoto e per il 10% con attività laboratoriale, con 2 docenti sempre presenti in aula e un mentor che segue i giovani dall’inizio dei corsi fino al termine del placement. Per poter accedere ai corsi non è richiesta nessuna competenza pregressa né particolari titoli di studio ma solo il superamento di un test online e un colloquio motivazionale.
Giovani e lavoro ha inizialmente
preso il via nelle aree a maggiore presenza di disoccupazione giovanile e posizioni aperte come Napoli, Roma, Milano per poi estendersi progressivamente sul territorio nazionale fino a coinvolgere
15 regioni. Intesa Sanpaolo attraverso le proprie divisioni commerciali coinvolge le imprese clienti come potenziali employer degli studenti; inoltre mette a disposizione la squadra di formatori interni della struttura Impact Learning ed erogano la maggior parte dei moduli di soft skills.
Il programma - spiega la nota - rientra pienamente nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo a favore della crescita del Paese, un impegno che si declina con grande attenzione verso i giovani, il diritto all’istruzione, la formazione e l’accesso al mondo del lavoro.