(Teleborsa) -
Si muove all'insegna della cautela la seduta finanziaria delle borse europee, con Piazza Affari sulla parità. Spicca il FTSE 100, spinto dalle azioni del settore energetico. Il focus degli investitori è sui meeting delle
banche centrali in calendario nei prossimi giorni (Bank of Japan, Federal Reserve, Bank of England) e sulla stagione delle
trimestrali. Stamattina
Philips ha
confermato la guidance dopo un secondo trimestre sopra le attese, mentre
Heineken ha
migliorato le prospettive nonostante una perdita nel primo semestre.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,34%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.388,6 dollari l'oncia. Seduta positiva per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,04%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +139 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,73%.
Tra le principali Borse europee resta vicino alla parità
Francoforte (+0,08%), buoni spunti su
Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,92%, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
A
Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.828 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.054 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,34%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata
STMicroelectronics, che mostra un incremento dell'1,66%. Si muove in modesto rialzo
ENI, evidenziando un incremento dello 0,94%. Bilancio positivo per
ERG, che vanta un progresso dello 0,82%. Sostanzialmente tonico
Leonardo, che registra una plusvalenza dello 0,82%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Campari, che ottiene -2,72%. Si concentrano le vendite su
Stellantis, che soffre un calo dell'1,61%. Vendite su
Moncler, che registra un ribasso dell'1,56%. Fiacca
Brunello Cucinelli, che mostra un piccolo decremento dell'1,44%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Zignago Vetro (+6,44%),
D'Amico (+2,69%),
Sesa (+1,32%) e
Banca Ifis (+1,12%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Caltagirone SpA, che ottiene -2,86%. Seduta negativa per
Ariston Holding, che mostra una perdita del 2,37%. Sotto pressione
Brembo, che accusa un calo del 2,11%. Scivola
The Italian Sea Group, con un netto svantaggio dell'1,78%.