(Teleborsa) -
Seduta in netto ribasso per le Borse europee, che accusano una serie di trimestrali deludenti sia in Europa che negli Stati Uniti.
Il FTSE MIB guida i ribassi e si riporta sotto la soglia dei 34 mila punti, soffrendo i tonfi di
STM e
Stellantis dopo i conti sotto le attese nel primo semestre.
Sul fronte macroeconomico, in
Eurozona a giugno l'
aggregato M3 è aumentato del 2,2% su base annua, superando le aspettative. In
Germania, a luglio, l'
indice IFO ha sorpreso al ribasso, scendendo a 87 da 88,6 di giugno (le attese erano per un leggero aumento a 88,9). Negli Stati Uniti, la prima stima del PIL del secondo trimestre ha sorpreso nettamente al rialzo, con una crescita del 2,8% su base trimestrale annualizzata (rispetto al +1,4% del trimestre precedente). L'accelerazione è stata il riflesso di una forte espansione dei consumi (+2,3% su base trimestrale annualizzata) e delle scorte.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,086. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 2.363,2 dollari l'oncia, in calo dell'1,45%. Segno più per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,63%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +138 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.
Tra le principali Borse europee piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,47%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,40%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dell'1,15%.
A
Milano, forte calo del
FTSE MIB (-2,03%), che ha toccato 33.771 punti; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.974 punti, in netto calo dell'1,96%. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,32%); sulla stessa tendenza, pesante il
FTSE Italia Star (-2,17%).
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 25/07/2024 è stato pari a 3,43 miliardi di euro, con un incremento del 21,51%, rispetto ai precedenti 2,82 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,55 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
ERG (+2,17%),
Terna (+2,03%),
Moncler (+1,87%) e
Campari (+1,51%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -13,75%. Pessima performance per
Stellantis, che registra un ribasso dell'8,69%. Sessione nera per
Iveco, che lascia sul tappeto una perdita del 7,61%. In perdita
Interpump, che scende del 7,46%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Generali (+1,90%),
Ascopiave (+1,24%),
Acea (+1,12%) e
Banca Ifis (+0,76%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Technoprobe, che ha archiviato la seduta a -5,56%. Pesante
Danieli, che segna una discesa di ben -4,92 punti percentuali. Sotto pressione
El.En, che accusa un calo del 3,47%. Scivola
Maire Tecnimont, con un netto svantaggio del 3,37%.