(Teleborsa) -
WWF Italia ha presentato oggi via Zoom un nuovo
studio sulla decarbonizzazione del settore siderurgico in Italia, commissionato all'
Università di Trieste. Il report identifica
tre scenari per ridurre le
emissioni di CO2 nella produzione di
acciaio, coinvolgendo imprese e istituzioni nella transizione verso la neutralità climatica entro il 2050.
Alla presentazione hanno partecipato
Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia di WWF Italia, e i professori
Andrea Mio,
Romeo Danielis e
Giovanni Carrosio dell'Università di Trieste.
"Non è semplice decarbonizzare i settori 'hard to abate'," ha dichiarato
Midulla. "La sfida è nella capacità di governo e industria di gestire la complessità. Lo studio considera azioni a breve e medio-lungo termine per mitigare le emissioni di gas serra."
Nel corso della presentazione odierna, i relatori hanno descritto per ognuno degli scenari individuati – conservativo, prospettico e auspicabile – il
mix di tecnologie utilizzabili, le riduzioni complessive di gas climalteranti, gli investimenti richiesti e i livelli occupazionali generabili.
Lo
Scenario definito Conservativo prevede la
sostituzione del carbone con il gas e l'implementazione della
cattura e riuso della CO2 nei processi esistenti. Questo scenario
ridurrebbe le emissioni del 53,37% entro il 2050, con un
costo di 1,478 miliardi di euro annui e un impiego di 42.600 addetti nel settore siderurgico e circa 4.000 nel settore delle rinnovabili.
Lo
Scenario Prospettico introduce modifiche sostanziali come la
tecnologia DRI basata sul gas naturale e biometano, con cattura e conversione della CO2. Prevede una
riduzione delle emissioni del 67,85% entro il 2050, richiedendo investimenti annuali di
1,845 miliardi di euro e occupando 39.400 addetti nel settore siderurgico e circa 5.000 nelle rinnovabili.
Lo
Scenario Auspicabile utilizza la
tecnologia DRI basata sull'idrogeno verde, sostituendo completamente i combustibili fossili con fonti rinnovabili. Questo scenario, con una
riduzione delle emissioni del 67,84%, richiede 1,386 miliardi di euro annui in investimenti e impiega 39.400 addetti nel settore siderurgico e oltre 12.000 nel settore delle rinnovabili.
Lo studio del WWF Italia offre una roadmap per la decarbonizzazione del settore siderurgico italiano, evidenziando le tecnologie e gli investimenti necessari per
raggiungere gli obiettivi climatici entro il 2050.(Foto: © Yulia Grogoryeva/123RF)