(Teleborsa) - La
Commissione Europea sta considerando una
riduzione delle tariffe doganali sulle
importazioni di veicoli elettrici prodotti in Cina da
BMW e
Volkswagen. È quanto hanno dichiarato due fonti a conoscenza della questione all'agenzia Reuters. La decisione, ancora non definitiva, è motivata dalle preoccupazioni dell'industria automobilistica tedesca per possibili ritorsioni da parte della Cina, un mercato chiave dove BMW, Volkswagen e Mercedes-Benz hanno realizzato un terzo dei loro ricavi lo scorso anno.
Secondo fonti vicine alla questione, Bruxelles ha informato le due case automobilistiche che potrebbero essere classificate come "
società che collaborano". Questo status consentirebbe loro di beneficiare di una
tariffa del 20,8% sui modelli prodotti in Cina, rispetto al 37,6% attualmente previsto. BMW produce la Mini elettrica e Volkswagen la Cupra Tavascan in Cina.
Il primo voto degli Stati membri dell'UE ha registrato
11 astensioni, e una
decisione finale è attesa entro novembre. La Commissione Europea ha tempo fino all'autunno per prendere una decisione definitiva sulle tariffe, che per ora rimangono preliminari.
Un portavoce dell'esecutivo UE ha dichiarato che la Commissione sta
analizzando una serie di richieste da parte di aziende che non producevano ancora auto elettriche a batteria durante l'indagine iniziale, aggiungendo che "le parti interessate saranno informate della proposta della Commissione e avranno la possibilità di commentare prima della pubblicazione di eventuali misure definitive".
(Foto: Lukasz Kobus - © Unione Europea)