(Teleborsa) -
Seduta debole per borse europee, mentre tiene Piazza Affari, che si ferma sulla linea di parità,, grazie al buon andamento di alcune Blue-Chips. Nel frattempo, Wall Street si conferma poco sopra la parità, con l'
S&P-500 che guadagna lo 0,35%.
L'attenzione è sempre concentrata sulla riunione della BCE giovedì, anche se il taglio dei tassi annunciato a giugno deve considerarsi (per ora) un caso isolato. La Fed continua a segnalare un possibile taglio a settembre, ma anche la BCE potrebbe aspettare l'autunno per un altro intervento.
Sul fronte macroeconomico da segnalare il
dato sull'inflazione diffuso dall'Istat, che ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua, in linea con la stima preliminare. Nel pomeriggio, il dato delle
vendite al dettaglio USA ha sorpreso in positivo segnalando una c erta tenuta degli affari (+0,4% il dato core).
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,088. Pioggia di acquisti sull'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,52%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 80,85 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,71%.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,39%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,22%, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,69%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 34.369 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con chiusura su 36.636 punti.
Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,11%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Fineco (+3,28%),
Banca Popolare di Sondrio (+2,36%),
DiaSorin (+2,26%) e
Prysmian (+2,12%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
ENI, che ha terminato le contrattazioni a -1,59%.
Sottotono
Saipem che mostra una limatura dell'1,46%.
Deludente
Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Brunello Cucinelli, che mostra un piccolo decremento dello 0,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
D'Amico (+3,12%),
Maire Tecnimont (+3,11%),
Ferragamo (+2,42%) e
Danieli (+1,94%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Alerion Clean Power, che ha archiviato la seduta a -3,16%.
Scivola
Italmobiliare, con un netto svantaggio del 2,53%.
Discesa modesta per
Moltiply Group, che cede un piccolo -1,33%.
Pensosa
LU-VE Group, con un calo frazionale dell'1,13%.