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Commercio multicanale, Oroarezzo: "Per i gioiellieri è il presente e il futuro"

Federpreziosi: "Superata la distinzione tra commercio fisico e digitale. Anche per comunicare con la clientela"

Economia
Commercio multicanale, Oroarezzo: "Per i gioiellieri è il presente e il futuro"
(Teleborsa) - Commercio nei punti vendita fisici contro commercio online, la distinzione è superata. "Il commercio è uno solo, multicanale" dice Pierluigi Ascani dell'istituto di ricerche di mercato Format Research, durante Oroarezzo 2024, il salone internazionale di Italian Exhibition Group dedicato alla manifattura orafo-gioielliera tenutosi ad Arezzo Fiere e Congressi. Le gioiellerie più strutturate riescono a dotarsi oggi del livello di organizzazione per far fronte alle nuove richieste dei consumatori. Lo certificano i numeri, presentati in anteprima da Federpreziosi a Oroarezzo: fatto 100 il numero di addetti nel 2013, in 10 anni ha perso 14 punti base, ma il numero delle gioiellerie ha perso 24 punti base. Il numero degli addetti è superiore al numero gioiellerie, "dunque meno gioiellerie ma più strutturate e con più dipendenti, e questa è una buona notizia", ha detto Ascani.

In un mercato da 6,3 miliardi solo per le gioiellerie, la distribuzione sul territorio nazionale vede al Sud e nelle Isole il 40,5% delle gioiellerie a fronte del 30,4% degli addetti, nelle regioni del Nord Ovest si registra una situazione più equilibrata con il 22,6% delle gioiellerie e il 23,9% degli occupati; a Nord Est il 15,6% di gioiellerie e il 25,8% di occupati; nel Centro Italia 21,3% gioiellerie e quasi il 20% degli occupati.

Dei 6,3 miliardi, 938 milioni arrivano dal commercio elettronico. È il valore del solo commercio elettronico prodotto da gioiellerie, che confermano un appeal riconoscibile sul cliente anche per la vendita online. Appeal che si sostiene sugli investimenti in comunicazione: tecnologia, formazione e professionalità servono a costruire un flusso di comunicazione che sia ibrido e integrato nei diversi canali online (il cui presidio, secondo i consumatori e il mercato, oggi è dato per scontato) e che conduca fino al negozio fisico.

Ai talk sul tema hanno partecipato Stefano Andreis, presidente Federpreziosi Confcommercio, Elena Spanò, presidente Federpreziosi Confcommercio Firenze Arezzo e Simone Haddad, vicepresidente Federpreziosi Confcommercio Roma.
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