(Teleborsa) -
Seduta poco mossa per le principali Borse europee, con gli investitori che non prendono posizioni in attesa di conoscere il dato sull'
inflazione PCE statunitense che sarà rilasciato oggi prima dell'apertura di Wall Street. Si tratta dell'indicatore più seguito dalla Fed per delineare la politica monetaria.
Intanto, stamattina è emerso che il tasso di disoccupazione in
Germania è salito al 6% nel mese di giugno, l'inflazione in
Spagna è scesa al +3,4% su anno nello stesso mese e l'inflazione in
Francia si è assestata a +2,1% su anno sempre a giugno.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,07. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.327,5 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 82,29 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +159 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,03%.
Tra i listini europei piatta
Francoforte, che tiene la parità, composta
Londra, che cresce di un modesto +0,29%, e sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dello 0,74%.
Nessuna variazione significativa per il
listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.138 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.334 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,15%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato il
FTSE Italia Star (+0,13%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su
Tenaris, che mostra un ampio vantaggio del 2,35%. Performance modesta per
Iveco, che mostra un moderato rialzo dell'1,30%. Resistente
Unipol, che segna un piccolo aumento dell'1,04%.
Telecom Italia avanza dello 0,98%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Terna, che prosegue le contrattazioni a -1,53%. Piccola perdita per
Brunello Cucinelli, che scambia con un -1,49%. Tentenna
BPER, che cede l'1,44%. Sostanzialmente debole
Banca Popolare di Sondrio, che registra una flessione dell'1,04%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Mondadori (+2,32%),
SOL (+2,12%),
D'Amico (+2,07%) e
Maire Tecnimont (+1,95%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
MFE A, che prosegue le contrattazioni a -2,17%. Si muove sotto la parità
Philogen, evidenziando un decremento dell'1,48%. Contrazione moderata per
MARR, che soffre un calo dell'1,16%. Sottotono
Ferragamo che mostra una limatura dello 0,88%.