(Teleborsa) - La Banca centrale della Turchia ha lasciato invariato il costo del denaro al 50%, per il terzo mese consecutivo, ribadendo dunque la sua posizione di aprile e maggio.
Lo rende noto lo stesso istituto bancario sottolineando che le aspettative di inflazione, i rischi geopolitici e i prezzi dei prodotti alimentari continuano a esercitare
pressioni inflazionistiche. "Il Comitato di politica monetaria sta monitorando attentamente l’allineamento delle aspettative di inflazione e della politica dei prezzi con le proiezioni".
"La politica monetaria restrittiva sarà mantenuta fino a quando non si osserverà un calo significativo e duraturo della tendenza di fondo dell'inflazione mensile e le aspettative di inflazione convergeranno verso l'intervallo previsto", si legge nel comunicato. "L'orientamento della politica monetaria sarà inasprito nel caso in cui si preveda un deterioramento significativo e persistente dell'inflazione".