Facebook Pixel
Milano 11:26
34.602 -0,93%
Nasdaq 29-ott
20.551 0,00%
Dow Jones 29-ott
42.233 -0,36%
Londra 11:26
8.203 -0,21%
Francoforte 11:26
19.353 -0,64%

PNRR, Meloni: primi in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata

Fitto al termine della Cabina di regia: positivo avanzamento degli investimenti e delle riforme

Economia
PNRR, Meloni: primi in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata
(Teleborsa) - Si è tenuta presso la Sala Verde di Palazzo Chigi la riunione della Cabina di regia per il PNRR, alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Secondo quanto si apprende all’ordine del giorno della riunione, convocata dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, c'è la verifica del conseguimento degli obiettivi e dei traguardi relativi alla VI rata. Alla riunione partecipano i ministri e i rappresentanti dei ministeri competenti, dell’Anci, dell’Upi e della Conferenza delle regioni e province autonome.

"La Cabina di regia di oggi è chiamata ad avviare la procedura per richiedere alla Commissione europea il pagamento della sesta rata del PNRR da 8,5 miliardi di euro. È un momento molto importante, perché questo ci consente di centrare un doppio primato e di essere la prima Nazione in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata, dopo essere stati anche i primi a richiedere la quinta. Arriviamo a questo appuntamento dopo un lavoro complesso e molto impegnativo, soprattutto negli ultimi giorni", ha dichiarato nel suo intervento Meloni secondo quanto si apprende.

"Ringrazio il Ministro Fitto e la Struttura di missione per aver coordinato una settimana particolarmente intesa di incontri tecnici con la delegazione della Commissione europea per il monitoraggio e la verifica dello stato di avanzamento del Piano – ha aggiunto –. Parliamo di circa 50 tavoli tematici, che hanno visto la partecipazione dei Ministeri, delle Organizzazioni sindacali, di Confindustria, degli Enti locali e di tutte le istituzioni coinvolte nel Pnrr. Il Ministro Fitto mi ha riferito del clima di grande collaborazione che ha accompagnato i lavori, e del dialogo che si è instaurato tra gli enti preposti all’attuazione del Piano e i tecnici della Commissione. So che c’è stato anche un focus specifico sui 37 obiettivi della sesta rata e sul monitoraggio dei 69 della settima rata, anche in vista dell’attività di verifica e rendicontazione che avvieremo nella prossima riunione della Cabina di regia".

"Ci lasciamo, quindi, alle spalle un lavoro estremamente produttivo, che ha permesso di confermare un risultato di cui andiamo orgogliosi: l’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del PNRR. Primato certificato dalla Valutazione a medio termine della Commissione europea, e che è frutto dei tanti traguardi che abbiamo superato in questi mesi, come la revisione e l’approvazione del nuovo del PNRR comprensivo anche del REPowerEU e il pagamento della terza e della quarta rata, per un totale di 35 miliardi di euro. Siamo ora in attesa che la Commissione europea adotti la valutazione positiva per il pagamento della quinta rata, e se la valutazione sarà positiva come siamo sicuri che sia il via libera di Bruxelles ci consentirà di incassare altri 10,6 miliardi di euro e far salire complessivamente le risorse ricevute a oltre 113 miliardi sui 194,4 stanziati dalla UE per il Pnrr italiano", ha sottolineato la presidente del Consiglio.

"La Cabina di regia di oggi si occupa di chiudere la verifica della sesta rata e di attestare il conseguimento di 37 obiettivi e traguardi – ha spiegato Meloni –. Ci sono interventi strategici per il futuro dell’Italia. Penso ad esempio agli investimenti legati alla realizzazione della cosiddetta Linea Adriatica, il nuovo gasdotto sulla direttrice Nord-Sud, indispensabile per garantire maggiore sicurezza energetica alla Nazione ma anche al resto d’Europa, grazie all’aumento della capacità di trasporto. è un’opera fondamentale, anche nel quadro di quella che sapete essere una priorità del Governo: rendere l’Italia l’hub di approvvigionamento energetico dell’intero Continente, sfruttando la nostra straordinaria posizione geografica di piattaforma nel Mediterraneo".

"Ma negli obiettivi della sesta rata rientrano anche l’avvio delle opere infrastrutturali per la Zes Unica del Sud - altra grande riforma approvata da questo Governo -, il progetto di digitalizzazione della Guardia di Finanza, la formazione delle competenze dei professionisti del sistema sanitario nazionale e i crediti d’imposta per la transizione ecologica 4.0 e 5.0. Ci sono, poi, riforme importanti, come la semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di fonti rinnovabili, la riduzione dei ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione e delle autorità sanitarie, la legge quadro dedicata alle persone con disabilità e l’entrata in vigore dei decreti legislativi del Patto per la Terza Età. Interventi e misure concrete, per rendere l’Italia più moderna, più vicina ai bisogni delle persone e delle famiglie, più attenta alle imprese e a chi vuole investire e lavorare", ha aggiunto la presidente del Consiglio.

“L’importante Cabina di regia di questa mattina – ha dichiarato il Ministro Fitto – che evidenzia il positivo avanzamento degli investimenti e delle riforme, totalmente in linea con le previsioni 2024 del Piano, consentirà al Governo di avviare la procedura per il pagamento della sesta rata e di attivare, già nei prossimi giorni, l’attività di verifica e rendicontazione dei 69 traguardi e obiettivi della settima rata, pari a 18,2 miliardi di euro. I dati sul consistente incremento degli investimenti in opere pubbliche, che al Sud hanno registrato un tasso di crescita superiore al 50% nel corso del 2023 - prosegue il Ministro - confermano che siamo pienamente entrati nella Fase 2 del PNRR, quella della concreta messa a terra degli investimenti per dare forma all’Italia di domani”.

Quanto stabilito dalla Cabina di regia consentirà all'Italia di presentare formalmente alla Commissione europea la richiesta di pagamento della sesta rata, pari a 8,5 miliardi di euro, che si aggiungeranno alle risorse della quinta rata, attualmente in fase di verifica e rendicontazione finale.
Condividi
```