(Teleborsa) - Nel 2023 sono state raccolte oltre
349 mila tonnellate di RAEE, un peso pari a più di 990 aerei passeggeri (Boeing 777) a pieno carico. Un numero apparentemente enorme ma che, se guardato bene, appare minimo visto che si tratta di solo il 36% del totale che viene gettato. I RAEE sono Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche che, se gettati in aree di raccolta gestite dai Comuni o in specifici punti di smaltimento, possono diventare una
risorsa preziosa, eppure gli italiani non li conoscono ancora bene. Solo 4 su 10 ne sanno dare una corretta definizione e il 10% li confonde con una tassa. E anche chi li conosce è convinto perlopiù che si tratti di grandi elettrodomestici come televisori, frigoriferi, computer.
Appena 1 italiano su 3 sa che i RAEE sono anche
oggetti più piccoli di uso comune come, ad esempio, le
sigarette elettroniche, tanto che 1 su 5 crede che i piccoli RAEE possono essere gettati nell'
indifferenziata e che non rilascino sostanze tossiche[4]. Sono questi i dati del rapporto SWG tra Italiani e RAEE da cui Marevivo è partito per lanciare, in collaborazione con
BAT Italia e con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, la quinta edizione della campagna "
Piccoli Gesti, Grandi Crimini”, con l'obiettivo di informare correttamente sui piccoli RAEE e sul loro smaltimento.
"Il riciclo dei piccoli RAEE è indispensabile per ridurre i danni ambientali causati dall'impatto del loro scorretto smaltimento. Occorre attuare una transizione ecologica per arginare la crisi climatica, abbandonando il modello di economia lineare, insostenibile, che depreda risorse naturali, produce beni dal ciclo di vita brevissimo che generano montagne di rifiuti - dichiara
Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo - e passare con urgenza a un'economia circolare, che imita la natura dove tutto si trasforma senza creare rifiuti se non quelli che alimentano nuovi cicli di vita. I piccoli RAEE sono una risorsa importante. Da essi è possibile estrarre risorse utili al ciclo produttivo, metalli e materiali preziosi che diventano materie prime seconde, rientrando in un ciclo economico e ambientale virtuoso. L'ecologia è parte integrante dell'economia e della politica. Solo un modello di società sostenibile può far invertire la rotta, salvare il Pianeta e noi stessi”.
Nata nel 2020, l'iniziativa "Piccoli Gesti, Grandi Crimini” mira a sensibilizzare le persone sui danni causati dal
littering, ovvero l'atto di gettare rifiuti di piccole dimensioni nell'ambiente, con un focus particolare sull'abbandono dei mozziconi di sigaretta. Un percorso virtuoso che – in questi anni di campagna - ha permesso di risparmiare al Pianeta un totale di 3.164.676 mozziconi, tanti quanti ne servirebbero a coprire uno spazio di 326 ettari pari a circa 466 campi da calcio.
Quest'anno "Piccoli Gesti, Grandi Crimini” torna con un focus rinnovato e ben preciso: aumentare la consapevolezza sull'impatto ambientale che hanno tutti i
piccoli dispositivi elettrici ed elettronici se non correttamente smaltiti e fornire una formazione adeguata su un tema che interessa tutti. Per raggiungere un pubblico più ampio e diffondere in modo capillare le informazioni necessarie per una corretta gestione dei RAEE, il progetto sfrutterà le potenzialità della rete e vivrà online permettendo di inserire "Piccoli Gesti, Grandi Crimini” nel panorama delle iniziative di
comunicazione digitale che mirano a incentivare comportamenti responsabili verso l'ambiente e la società.
"Siamo fieri e onorati di essere, ancora una volta, partner della campagna di Marevivo "Piccoli Gesti, Grandi Crimini", che ci permette di essere parte di un sistema virtuoso che coinvolge cittadini, tabaccai e amministrazioni locali per raggiungere un obiettivo comune: la tutela dell'ambiente”, afferma
Fabio de Petris, AD di BAT Italia. "Oggi ci troviamo davanti a un mercato che continua a evolversi e che abbraccia nuove categorie di prodotti. Prodotti di nuova generazione che, una volta esausti, diventeranno un rifiuto da smaltire. Questo vuol dire che tutti dovremo avere contezza del fatto che, seppure di piccole dimensioni, anche questi prodotti vanno differenziati correttamente. Siamo entusiasti di collaborare con Logista per l'edizione di quest'anno: BAT, da sempre attenta alle tematiche di sostenibilità, è stata la prima azienda del settore a sentire l'esigenza di adottare un programma di corretto smaltimento, dotando già nel 2022 i propri punti vendita temporanei di contenitori per la raccolta dei dispositivi esausti e realizzando nel 2023 un progetto pilota nella città di Torino in partnership con Interzero Italia. Siamo felici quindi di partecipare attivamente al progetto di Logista e in quest'ottica, vogliamo essere in prima linea nella promozione di una maggiore consapevolezza circa il corretto smaltimento dei dispositivi elettronici da fumo esausti e nell'incoraggiare i consumatori a fare la propria parte”.