(Teleborsa) -
Si apre una class action nei confronti del Ponte sullo Stretto di Messina, accusato di non essere un'opera strategica e di arrecare un danno ingiusto a soggetti primati:
104 persone hanno depositato un
ricorso presso la sezione imprese del Tribunale di Roma
contro la società Stretto di Messina SpA.
L'azione collettiva
ha natura inibitoria e sollecita il giudice ad accertare la responsabilità ed il
"danno ingiusto" arrecato dalla società Stretto di Messina ai privati, per violazione del dovere di diligenza, correttezza e buona fede, andando avanti
con la realizzazione di un'opera che non ha un reale interesse strategico e
non è fattibile sotto i profili
ambientale, strutturale ed economico.
Il ricorso è stato presentato lo scorso 13 giugno dagli avvocati
Aurora Notarianni, Giuseppe Vitarelli, Antonino De Luca del Foro di Messina e
Maria Grazia Fedele del Foro di Reggio Calabria. I legali sostengono che il
decreto Ponte sia illegittimo a livello costituzionale e contrasti con norme interne ed europee.
"Questo ricorso mira ad accertare e dichiarare
ammissibile e fondata l'azione inibitoria collettiva proposta. - sostengono i quattro avvocati - Vogliamo, così, ottenere la cessazione immediata da parte della società Stretto di Messina,
di ogni atto o comportamento pregiudizievole dei diritti e degli interessi collettivi e diffusi e giuridicamente protetti,
di ogni attività tendente all'approvazione del progetto definitivo ed esecutivo, di ogni comportamento relativo al riavvio dell'attività di progettazione dell'opera e, per l'effetto,
ordinare la cessazione immediata di ogni attività negoziale, della stipula di atti aggiuntivi, unilaterali e contrattuali, onerosi e non, e di ogni deliberazione del CdA, di ogni atto o documento prodotto nel procedimento innanzi alla Commissione Via Vas e alla Conferenza dei servizi e ordinare la cessazione di ogni attività connessa e conseguente idonea a reiterare la condotta pregiudizievole degli interessi collettivi e omogenei meritevoli di tutela e vietarne la reiterazione".