(Teleborsa) - Anche se il mercato sembra ancora non apprezzare le
small cap italiane, il
sentiment degli investitori potrebbe cambiare presto in positivo. Ne è convinto Antonio Amendola, Portfolio Manager di AcomeA SGR, secondo cui il business sottostante agli indici Star ed EGM è resiliente e stiamo entrando in un ambiente macroeconomico più favorevole con l'avvio del taglio dei tassi da parte della BCE.
"Un
contesto di tassi stabilmente in discesa, o comunque stabili, è un primo segnale positivo per le small e micro cap - si legge in un'analisi dell'esperto - Allo scenario macroeconomico favorevole si aggiunge anche la recente iniziativa del fondo di fondi focalizzato sulle PMI quotate che potrebbe contribuire a rinnovare l'interesse degli investitori su un segmento trascurato negli ultimi anni".
Stando ai primi dettagli emersi, il
fondo di fondi sarà compartecipato per metà da Cassa Depositi e Prestiti e per metà da investitori privati. Lo scopo di questo fondo è quello di
rivitalizzare un segmento di mercato depresso e far tornare l'appeal degli investitori istituzionali su questa asset class. Il fondo potrebbe avere un effetto volano anche sull'EGM, che è ancora allo stato embrionale con una capitalizzazione di 7 miliardi di euro.
"Il contesto è dunque favorevole agli investimenti nelle small cap italiane e crediamo che sia
giunto il momento di aumentare l'esposizione a questo segmento, che potrà beneficiare di fattori tecnici e macroeconomici positivi, oltre che sui fondamentali in miglioramento delle imprese", dice Amendola.
"L'indice EGM, inoltre, rappresenta oggi anche l'
alternativa più attraente al private equity - aggiunge - È un
mercato a sconto, che tratta alla metà dei multipli che si vedono mercati privati in Italia, e rispetto al private equity è un mercato senza dubbio più liquido e più trasparente, che può contare sulla presenza dei broker".