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G7: nella dichiarazione finale focus su Cina, fusione nucleare e tassazione internazionale

Spazio nel documento anche per il Piano Mattei. Bilaterale Meloni-Biden: confronto su Ucraina e Gaza.

Economia
G7: nella dichiarazione finale focus su Cina, fusione nucleare e tassazione internazionale
(Teleborsa) - Relazioni con la Cina, abbandono del gas russo e impegno sulla fusione nucleare, un uso responsabile dell'intelligenza artificiale anche sul piano militare e una tassazione internazionale più giusta. Sono alcuni dei punti presenti nella dichiarazione finale del G7. Secondo quanto riportato dall'Ansa nella dichiarazione finale entra anche il Piano Mattei. "Il Partenariato del G7 per le infrastrutture e gli investimenti globali, comprese iniziative come il Global Gateway Ue, offre un quadro che utilizzeremo per promuovere la nostra visione di infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili in Africa, sostenute da una selezione trasparente di progetti, appalti, e finanza. In questo senso, accogliamo con favore il Piano Mattei per l'Africa lanciato dall'Italia", si legge nella dichiarazione finale del G7 di Borgo Egnazia.

Il G7 riconosce "l'importanza della Cina nel commercio globale" e non sta "cercando di danneggiare" o "di ostacolare il suo sviluppo economico" ma esprime "preoccupazioni" per le sue politiche industriali che "stanno portando a ricadute globali e distorsioni del mercato", si legge nella dichiarazione. In particolare, il G7 chiede alla Cina "di astenersi dall'adottare misure di controllo delle esportazioni, in particolare di minerali critici, che potrebbero portare a significativi malfunzionamenti della catena di approvvigionamento globale".

Per quanto riguarda l'energia la dichiarazione stabilisce che la tecnologia di fusione nucleare "ha la potenzialità di fornire una soluzione duratura alle sfide globali del cambiamento climatico e della sicurezza energetica". Il G7 "promuoverà la cooperazione internazionale per accelerare lo sviluppo degli impianti a fusione e per sviluppare gli investimenti privati ed il coinvolgimento del settore pubblico". Con questo obiettivo il G7 si "impegna a istituire un Gruppo di lavoro sulla fusione nucleare" e "accoglie con favore la decisione dell'Italia e dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica di tenere a Roma il vertice ministeriale inaugurale" del Gruppo di lavoro.

Il documento afferma inoltre che il G7 "resta impegnato a rafforzare il sistema di commercio internazionale multilaterale regolato" e ad "implementare un sistema di tassazione internazionale più stabile e giusto, adatto al ventunesimo secolo". Il G7 punta a "sviluppare la cooperazione internazionale sui temi fiscali a partire dai risultati già raggiunti, con la più ampia partecipazione dei paesi sviluppati ed in via di sviluppo".

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a margine dei lavori del Vertice G7 ha incontrato il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Una nota di Palazzo Chigi fa sapere che i due Leader hanno discusso dei principali temi dell’attualità internazionale, facendo in particolare il punto sulla evoluzione della guerra di aggressione russa all’Ucraina e sugli sforzi comuni di sostegno a Kiev, anche finanziari, in vista del prossimo Vertice NATO di Washington.

L’incontro ha anche permesso di ribadire il comune impegno per un accordo complessivo con riferimento al conflitto a Gaza per la fine delle ostilità, la liberazione degli ostaggi e il rafforzamento del sostegno umanitario alla popolazione civile. È stata anche sottolineata l’importanza di riavviare il processo di pace con l’obiettivo della soluzione dei due Stati.

Sul piano bilaterale, il Presidente Meloni e il Presidente Biden hanno espresso soddisfazione per l’andamento delle relazioni bilaterali e della collaborazione in campo economico-finanziario, nonché della cooperazione avviata tra il Piano Mattei per l’Africa e la Partenership for Global Infrastructure and Investment attraverso l’evento a margine del Vertice co-presieduto dai due Presidenti. In questo ambito, è stato ricordato il contributo italiano alla creazione del progetto infrastrutturale “Corridoio di Lobito”.
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