(Teleborsa) -
Credem Private Equity SGR incrementa la partecipazione detenuta in
HMC Premedical,
arrivando a detenere una quota pari
a circa il 29%, dando corso a precedenti accordi con la
famiglia Bisi che rimane azionista di riferimento del Gruppo. Il primo ingresso nel capitale della società, che ha sede nel noto distretto biomedicale di Mirandola, è avvenuto a maggio del 2022.
HMC Premedical, controllata dalla famiglia Bisi, produce e commercializza, su scala internazionale,
dispositivi medici certificati CE soprattutto per uso enterale, e
componenti plastici per molteplici applicazioni biomedicali. In particolare, all’interno delle diverse categorie di dispositivi medici, si occupa della produzione e distribuzione dei cd
"disposable" ovvero prodotti e/o singoli
componenti monouso sterili in materiale plastico estruso o stampato, impiegati per la cura di diverse patologie umane ed animali (soprattutto, emodialisi, cardiochirurgia, nutrizione enterale).
A inizio 2023 è entrata a far parte del Gruppo HMC la società
Dimar di Maurizio Borsari, specializzata nella produzione e commercializzazione di
dispositivi medicali e tecnologie altamente innovative
per il trattamento dell’Insufficienza Respiratoria Acuta (cd IRA) attraverso la tecnica della
ventilazione non invasiva (cd NIV, Non Invasive Ventilation).
Il
Gruppo HMC (che ha chiuso il 2023 con un
fatturato superiore a 50 milioni di euro, di cui il 60% circa realizzato all’estero, ha da poco varato un
piano di crescita per linee interne che si pone l’obiettivo di raggiungere nell’arco di pochi anni un fatturato di 60 milioni. Tale obiettivo sarà ulteriormente sostenuto e rafforzato dall’
acquisizione di una o più società, operazione alla quale il management di HMC e di Credem Private Equity stanno lavorando.
“La strategia di 'Buy and Build' - ha dichiarato
Daniele Molinaro, Amministratore Delegato di Credem Private Equity SGR - è quella che perseguiamo su gran parte delle nostre partecipazioni e HMC sta valutando di ampliare il perimetro del gruppo, con nuove acquisizioni".
"Stiamo valutando sia
piccole società sinergiche – spiega
Giuseppe Bisi, fondatore di HMC Group - ma non trascuriamo partnership con società di rilievo nel settore". "Siamo particolarmente interessati - prosegue il figlio
Andrea Bisi, Amministratore Delegato di HMC Group - anche ad
operazioni internazionali, come abbiamo già fatto in UK con l’acquisizione di Medicina nel 2017”.