(Teleborsa) -
In calo i listini europei, soprattutto quello francese, con il presidente Emmanuel Macron che
ha indetto elezioni anticipate in Francia a seguito dell'esito del voto europeo. Sebbene i partiti europeisti mantengano la maggioranza del parlamento UE, il voto europeo evidenzia l'avanzare dei partiti di estrema destra, con na sonora sconfitta per i leader di Francia e Germania.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,48%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.296,5 dollari l'oncia. Lieve aumento del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 75,74 dollari per barile.
Sensibile peggioramento dello
spread, che raggiunge quota +138 punti base, aumentando di 7 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,01%.
Tra gli indici di Eurolandia tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,54%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,26%, e pesante
Parigi, che segna una discesa di ben -1,61 punti percentuali.
A
Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,03%) e si attesta su 34.302 punti; sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 36.521 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,49%); con analoga direzione, sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,60%.
Scendono o perdono terreno
tutte le Blue Chip di Milano. a parte
Leonardo (+0,70%),
Campari (+0,35%) e
Tenaris (+0,20%).
Le più forti vendite si manifestano su
Banco BPM, che prosegue le contrattazioni a -2,06%. Seduta negativa per
Stellantis, che mostra una perdita dell'1,91%. Sotto pressione
Telecom Italia, che accusa un calo dell'1,82%. Scivola
STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell'1,82%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
SAES Getters (+1,83%),
Comer Industries (+1,20%),
Industrie De Nora (+0,97%) e
Caltagirone SpA (+0,74%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca Ifis, che prosegue le contrattazioni a -1,98%. In rosso
Technoprobe, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,65%. Spicca la prestazione negativa di
Sanlorenzo, che scende dell'1,59%. Piccola perdita per
Alerion Clean Power, che scambia con un -1,2%.