(Teleborsa) - Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Foreign-Currency Issuer Default Rating (IDR) di
Inwit, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, a "
BBB-" con outlook "
stabile".
I rating di Inwit riflettono la sua
forte posizione in un mercato italiano altamente consolidato di infrastrutture torri passive mission-critical per operatori mobili, con ricavi stabili e visibili derivanti da contratti di servizio a lungo termine legati al CPI. La sua forte redditività è supportata da un elevato tasso di co-locazione leader del settore e da una diminuzione delle spese di locazione a seguito degli investimenti nella proprietà dei terreni.
Fitch si aspetta che Inwit gestisca la propria leva finanziaria entro l'intervallo target di 5,0x-5,5x debito netto/EBITDA, con una significativa flessibilità di riduzione della leva finanziaria. Quest'ultimo aspetto è guidato da una
forte generazione di flussi di cassa pre-dividendo sulla base di bassi investimenti in conto capitale e di nuovi progetti di investimento guidati dalla domanda in base agli impegni di prelievo dei clienti.
L'agenzia di rating si aspetta che Inwit mantenga le sue forti posizioni di mercato, supportata dalla
costruzione attiva di nuovi siti. Con oltre 24.000 macrositi operativi, Inwit ha una quota di mercato superiore al 45%, seguita da
Cellnex, con oltre 22.000 siti in Italia alla fine del 2023.
L'attesa è che Inwit mantenga il
margine del fee cash flow (FCF) pre-dividendo vicino al 30% nel 2024-2027, anche con l'annunciato aumento del capex. Ciò dovrebbe consentirle di completare il riacquisto di azioni proprie da 300 milioni di euro nel 2024 e di aumentare i dividendi annuali al 7,5% annuo, ma anche di accumulare liquidità aggiuntiva in bilancio per le distribuzioni agli azionisti e per finanziare nuove opportunità di crescita.
Fitch ritiene che i prossimi
cambiamenti nella struttura del settore italiano delle telecomunicazioni saranno probabilmente
sostanzialmente neutrali per Inwit. La riorganizzazione di
Telecom Italia difficilmente modificherà la sua forte dipendenza dall'infrastruttura di Inwit per la fornitura capillare di servizi mobili. Allo stesso modo, l'annunciata acquisizione di Vodafone Italia da parte di
Swisscom e le successive operazioni congiunte con la consociata italiana Fastweb difficilmente determineranno una significativa riduzione dei ricavi per Inwit.