(Teleborsa) - In vista delle imminenti elezioni europee, 11 associazioni dei consumatori lanciano oggi un
appello per un’Europa che tuteli di più è meglio i
cittadini e gli
utenti. Nello specifico le associazioni riconosciute dall’art.137 del Codice del Consumo, hanno chiesto a tutti i candidati di tutte le liste, qualora siano eletti, di farsi promotori "con forza e determinazione" di una serie di iniziative. Tra queste anche "una proposta organica e radicale di riforma e di completamento della Costituzione Europea". "Questo è il momento storico in cui dobbiamo invece provare a chiudere questo
processo iniziato nel 1950 e dopo 74 anni fare un chiaro e epocale passo in avanti nel completamento dell’Unione Europea attribuendole nuove competenze nella politica estera, nella difesa comune nel controllo infrastrutturale delle proprie frontiere, nella salute e nelle politiche sociali e fiscali", hanno sottolineato le associazioni.
Le associazioni hanno chiesto inoltre "di assicurare, nelle Commissioni parlamentari che hanno la competenza sulle politiche consumeristiche (in particolare IMCO e ENVI), il dialogo strutturato e costante con le associazioni promotrici della presente ‘
carta di impegno’ per raccogliere le richieste e i suggerimenti finalizzati a rendere sempre più incisive le
politiche di tutela dei consumatori e degli utenti rassicurandoli sul fatto che non saranno lasciati soli a difendersi dalle
spinte speculative del mercato, dalle concentrazioni oligopolistiche e che verranno aiutati ad affrontare una transizione digitale troppo repentina e escludente e una transizione ‘verde’ non ideologica, ma ormai inevitabile".
“Assoutenti auspica che il processo di riconoscimento della tutela dei consumatori avviato in Italia possa approdare anche in Europa con la Costituzione dei diritti dei consumatori europei. Finalmente si potranno legare ad un unico un fil rouge tutte le costituzioni dei paesi europei che già li riconoscono”, ha commentato il presidente
Gabriele Melluso.
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