(Teleborsa) -
Iveco Group, produttore di veicoli commerciali, bus e mezzi da difesa, è
riuscita a fare prezzo solamente alle 10.20, dopo essere stata
sospesa dall'apertura per eccesso di rialzo. A spingere gli acquisti è stato un articolo del Corriere della Sera, secondo cui
Leonardo ha chiamato alcune banche d'affari internazionali, tra cui
UBS, per studiare l'
acquisto di Iveco Defence Vehicles (Idv), divisione di Iveco che produce blindati, carri armati e altri mezzi da combattimento.
Alcune
stime fissano il valore di Idv a circa
750 milioni di euro, ma la valutazione potrebbe anche essere più elevata alla luce dei multipli delle altre aziende di settore.
Alla chiusura delle contrattazioni di ieri il gruppo
capitalizzava circa 3 miliardi di euro.
Al Capital Markets Day di marzo il gruppo aveva detto che la
divisione Defence (marchi IDV e ASTRA) sta accelerando la sua crescita, grazie a un portafoglio ordini che supera i 4 miliardi di euro e prevede di raggiungere tra 1,2 e 1,3 miliardi di euro di Ricavi netti entro il 2028, con un Adjusted EBIT margin tra il 12 e il 13%.
Secondo
Equita, per Iveco "in caso di cessione verrebbe
rimosso l'ostacolo ad eventuali M&A in quanto l'uscita dal business della difesa ridurrebbe il rischio di esercizio del
golden power da parte del governo".
Spicca il volo
Iveco, che
si attesta a 11,92 euro, con un
aumento del 6,05%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 12,03 e successiva a quota 12,24. Supporto a 11,82.