(Teleborsa) - Un’opportunità per mettere le
nuove generazioni a confronto su temi quali la
cittadinanza attiva, la
lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, il contrasto alla violenza di genere, i
rischi posti dalle nuove tecnologie e la tutela della privacy. Un modo per stimolare la riflessione, favorire il dialogo e svolgere attività dedicate ai valori sui quali si fonda la società e che tuttavia, come dimostra la cronaca di tutti i giorni, necessitano di essere costantemente difesi e sostenuti. Sono questi i
principi alla base del Progetto "Legalità e Merito", nato da un’idea della
Professoressa Paola Severino e promosso dall’
Università Luiss Guido Carli tramite la firma di un Protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Consiglio Superiore della Magistratura, la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e l’Autorità Nazionale Anticorruzione, ai quali si sono aggiunti l’Arma dei Carabinieri e la Fondazione Severino, che ha preparato gli studenti volontari della Luiss - gli "Ambasciatori della legalità" - che hanno preso parte alle attività progettuali.
I giovani coinvolti nella
VII edizione dell’iniziativa - provenienti da 24 istituti tra scuole superiori, Istituti Penali per i Minorenni, Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni e, per la prima volta, una Comunità Ministeriale - in questi mesi sono stati supportati da 178 "Ambasciatori della legalità", coordinati da un Team di 27 tutor e dottorandi dell’Ateneo, nello svolgimento di momenti di formazione e di laboratorio. La vicinanza di età ha contribuito a creare un ambiente ideale per lo scambio di opinioni e per la realizzazione dei progetti finali, per i quali i ragazzi e le ragazze hanno fatto ricorso alle più diverse forme espressive.
Nell
’incontro conclusivo del Progetto "Legalità e Merito" che si è tenuto oggi al Campus Luiss di Viale Pola,
sono state premiate le idee migliori della VII edizione, alla presenza del Presidente Luiss, Luigi Gubitosi, della Professoressa Paola Severino e dei vertici delle Istituzioni coinvolte: il Ministro della Giustizia Carlo Nordio (in videomessaggio), il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Fabio Pinelli, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo, il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia e il Comandante dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi. Tutti i contributi prodotti dai giovani erano stati in precedenza proiettati in una sessione articolata in tre panel tematici con interventi di Docenti Luiss e rappresentanti delle Autorità.
Primo posto ex aequo per l’Istituto Tecnico Statale "Filippo Palizzi" di Vasto con il lavoro ‘Dimenticami’ sul tema, molto sentito dalle nuove generazioni, del diritto all’oblio, e per
l’Istituto Penale per i Minorenni "Silvio Paternostro" di Catanzaro con ‘DiscrimItalia’, un rap sul difficile percorso di integrazione vissuto dagli immigrati. Secondo classificato l’Istituto Penale per i Minorenni "Casal del Marmo" di Roma con ‘Vivere Libere Libere di Vivere’ sulla violenza di genere, seguito sul terzo gradino del podio dall’Istituto di Istruzione Superiore "Antonio Orsini – Osvaldo Licini" di Ascoli Piceno che con ‘Sostenibilità in Architettura’ ha ideato il progetto di una residenza unifamiliare sostenibile da realizzare riutilizzando le macerie del terremoto del 2016.
"Legalità e Merito funziona perché i veri protagonisti sono i giovani, che partecipano con sempre crescente entusiasmo e con sempre maggior consapevolezza dell’importanza dei valori sottesi a questi concetti. Tra i temi in gara per l’aggiudicazione di borse di studio spiccano quelli che individuano in maniera chiara il
disagio giovanile rispetto alle crescenti aggressioni realizzate attraverso la diffusione di immagini violente e alla difficoltà di contrastarne gli effetti. Anche per questo motivo, nella VII edizione abbiamo voluto coinvolgere le Comunità Ministeriali di accoglienza. Un’idea che si è rivelata vincente: è fondamentale che il messaggio di legalità e il valore del merito arrivino anche in questi luoghi che devono offrire una prospettiva di riscatto", ha dichiarato la
Professoressa Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law.La Luiss metterà a disposizione
borse di studio – due per la scuola vincitrice e una per ogni altra partecipante - per la partecipazione a una delle Summer School organizzate dall’Università. Inoltre, grazie al contributo delle aziende partner, altre due borse di studio verranno assegnate agli studenti che hanno partecipato al Progetto e che risulteranno ammessi con il punteggio più alto al test d’ingresso per un Corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico dell’Università. Per gli Istituti Penali per i Minorenni, gli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni e le Comunità Ministeriali, infine, l’Ateneo intitolato a Guido Carli organizzerà delle Summer School dedicate per offrire un momento di formazione effettiva.