(Teleborsa) -
Mercato e analisti accolgono con freddezza la notizia della
potenziale acquisizione dell'inglese
Redcentric da parte di
WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing. Tutto è nato venerdì, quando Reuters ha riportato l'indiscrezione dell'interesse di WIIT per Redcentric, un provider di servizi cloud quotato alla Borsa di Londra. Come da normativa UK, Redcentric ha confermato che sono
in corso negoziazioni preliminari con WIIT per una possibile acquisizione, con la società italiana che avrà fino al 21 giugno per confermare l'interesse per presentare un'offerta d'acquisto oppure lasciar cadere l'operazione.
Redcentric ha anche nominato
Lazard come suo consulente nel processo di vendita della società. La società valeva 214 milioni di sterline alla chiusura del 23 maggio, prima del balzo di venerdì in seguito alla notizia.
"Riteniamo che si tratti di uno dei diversi dossier in fase di valutazione e probabilmente tra quelli meno avanzati come negoziazioni per cui
le probabilità che WIIT possa completare l'operazione ci sembrano basse", commentano gli analisti di
Equita.
Non si tratta nemmeno della prima volta che Redcentric esplora un processo di vendita. Aveva infatti annunciato un
processo di vendita guidato da Stifel nel 2020, sebbene le discussioni con gli acquirenti non si siano concretizzate in alcuna offerta formale dopo due mesi di colloqui.
Redcentric è un importante fornitore di servizi IT nel Regno Unito, con soluzioni cloud, sicurezza informatica, connettività e comunicazione per i settori pubblico e privato (tra i clienti figurano Channel 4, l'aeroporto di Heathrow e il servizio sanitario nazionale). Fondata nel 1997, l'azienda conta
circa 500 dipendenti e 8 data center nel Regno Unito. Nell'esercizio 2023/24 (terminato il 31 marzo), la società ha generato ricavi per 163,1 milioni di sterline (+15,1% su base annua), di cui il 91,4% su base ricorrente. L'EBITDA Adj. è stato di 28,4 milioni di sterline, in aumento del 15,9% su base annua (margine EBITDA del 17,4% contro circa il 39% per WIIT).
"Le trattative sono in una fase preliminare e non vi è alcuna certezza che venga fatta un'offerta - commentano gli analisti di
Intesa Sanpaolo - Tuttavia, riteniamo che il potenziale accordo, sebbene diluitivo in termini di margine EBITDA, sarebbe in linea con la strategia di WIIT di diventare un
operatore cloud paneuropeo e di espandere il proprio portafoglio di servizi".
Viene anche ricordato che, al fine di essere più flessibili nell'esecuzione di future operazioni di M&A, WIIT ha recentemente ottenuto l'approvazione dell'assemblea per un
potenziale aumento di capitale mediante l'emissione di un massimo di 7 milioni di azioni ordinarie (che rappresentano il 20% del potenziale numero finale di azioni in circolazione, valutate a circa 120 milioni di euro a prezzi correnti).
WIIT presenta un
andamento invariato rispetto alla vigilia e si attesta a
17,22 euro, dopo aver aperto a quota 17,30 euro rispetto al 17,22 euro della chiusura di venerdì. La società capitalizza circa 480 milioni di euro.