(Teleborsa) - Salini annuncia il successo del collocamento delle obbligazioni secured scambiabili in azioni ordinarie di
Webuild per 225 milioni.
Il collocamento, infatti, ha registrato un
forte apprezzamento da parte della comunità finanziaria, con un interesse pervenuto da circa 80 investitori, principalmente internazionali, e una
richiesta di circa 4 volte l'offerta.
Le obbligazioni avranno una
cedola trimestrale del 4% e, salve le ipotesi di scambio, rimborso anticipato o riacquisto e cancellazione, le obbligazioni saranno rimborsate al 100% del loro valore nominale il 30 maggio 2028.
Il prezzo di scambio implicito iniziale delle obbligazioni è stato fissato pari a 2,60 euro, corrispondente ad un premio del 25% sul prezzo di riferimento dell'azione, corrispondente al prezzo di collocamento dell'accelerated bookbuilding.
Le obbligazioni saranno garantite da un pegno di azioni corrispondente a 2,5 volte il numero di azioni sottostanti le obbligazioni.
I proventi netti dell’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati per rimborsare anticipatamente il finanziamento bancario esistente (sottoscritto con Intesa Sanpaolo o sue società collegate) e per altri scopi aziendali generali.
Nel frattempo,
le azioni Webuild scambiate in Borsa scontano l'effetti tecnico dell'offerta di Salini e
cedono il 9,79% a 2,064 euro.