(Teleborsa) -
Kruso Kapital ha approvato il
Piano 2024 – 2026 nell'ambito del Piano di Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di
Banca Sistema.
Kruso Kapital, attualmente maggior player parte di un gruppo bancario in Italia nel business del credito su pegno,
svilupperà ulteriormente la propria posizione nel business nei prossimi anni.
L’evoluzione degli impieghi del credito su pegno in arco Piano (dai 121 milioni del 2023 a
176 milioni al a fine 2026) sarà caratterizzata dalla
crescita del business
in Italia,, dal consolidamento del business in
Portogallo e dalla crescita in
Grecia (il cui peso relativo sul totale degli impieghi sarà di circa il 2% a fine Piano). Oltre le controllate per il business del pegno, in Grecia e Portogallo, il Gruppo include anche la
casa d’aste Art-Rite.
L’aumento degli impieghi associato alla già elevata redditività del credito su pegno (in arco Piano
in media pari al 21%, era poco sotto il 19% nel 2023) ed allo
scenario dei tassi ipotizzato nel Piano, insieme ai maggior ricavi del business della casa d’aste (Art-Rite) risultano in una
crescita composta media annua del margine di intermediazione nel periodo 2023 – 2026
del +20%. A fine Piano si stima un margine di intermediazione pari
36 milioni, con un contributo di Art-Rite di poco sotto il 10% del totale.
Nel periodo 2024-2026 si prevede una
crescita dei costi operativi, in linea con la crescita del business,
ma in misura meno che proporzionale della crescita dei ricavi (nel triennio si prevede un Cost Income inferiore al 70%, 76% nel 2023).
La crescita di Kruso Kapital ed Art-Rite in Italia, insieme al consolidamento in Portogallo ed al progressivo raggiungimento del breakeven della start-up greca risulteranno in
utili in crescita per un RoTE (Return on Tangible Equity) in arco Piano
superiore al 30% e ratio di vigilanza di gran lunga superiori al minimo regolamentare.