(Teleborsa) - "
Il motore di MPS funziona a pieno regime, con il nuovo management team e le nostre persone che guidano la crescita. La performance operativa record dimostra la forza di MPS e il CET1 ratio al 18,2% pro forma dimostra che la banca è al top del settore". Lo ha affermato
Luigi Lovaglio, amministratore delegato di
Monte dei Paschi di Siena, durante la call con la comunità finanziaria dopo la pubblicazione dei
risultati del primo trimestre 2024.
"L'
utile netto è stato di 333 milioni di euro, in crescita del +41,2% anno sui anno, grazie all'ulteriore miglioramento della performance operativa, mentre il confronto trimestre su trimestre è influenzato dal rilascio di accantonamenti per rischi legali straordinari e imposte nette positive a fine 2023 - ha spiegato - L'NII è stato di 587 milioni di euro, in crescita del 16,4% anno sui anno, ed è in linea con la guidance annuale. La crescita delle commissioni, che compenserà la dinamica dell'NII, ci consente di confermare la guidance sui ricavi totali data a inizio anno per una leggera crescita. L'
NII sarà leggermente più basso rispetto al 2023, con un aumento del cost of funding, margini resilienti, e un impatto dell'emissione dei bond. Inoltre, siamo fiduciosi che la nostra
capacità di generare commissioni sarà capace di sovrastare il calo dei margini nei prossimi anni".
Lovaglio ha sottolineato "l'
ottimo inizio d'anno", con "le performance operative in ulteriore miglioramento che sono state sostenute dall'accelerazione delle commissioni e dalla maggiore efficienza". "Il cost risk è in linea con le aspettative a 54 pb, mentre il CET1 FL ratio al 18,2% pro forma, incluso l'utile netto del primo trimestre al netto del dividend pay-out del 50%, è stato in ulteriore aumento grazie alla generazione organica di capitale.
Confermiamo la guidance per il 2024 di un utile ante imposte superiore a quello del 2023 rettificato per il rilascio di accantonamenti per rischi legali (circa 1,3 miliardi di euro)".
"Un
aggiornamento degli obiettivi strategici a medio termine sarà fornito nel contesto della presentazione dei risultati del secondo trimestre", ha annunciato l'AD. "L'idea è di estendere il periodo, ma ancora è da definire, comunque ci aspettiamo di andare oltre il 2026", ha aggiunto.
Comunque, "siamo in anticipo sui target del piano - ha detto Lovaglio - E anche se il motore di MPS sta andando a piena velocità, siamo impegnati ad accelerare, perché la nostre persone sono motivate e conosciamo lo scenario di mercato. Dobbiamo
migliorare la prestazione operativa per remunerare in maniera sostenibile gli azionisti".
"Abbiamo
raggiunto la maggior parte dei target del piano - ha detto in altro passaggio - Quello su cui ci concentreremo è lo sviluppo di precise area di ricavi, che stanno già iniziando a beneficiare delle nostre azioni, come prodotti di prestito per famiglie e PMI, prodotti di asset management, un utilizzo maggior della tecnologia pe l'attività commerciale. Non stiamo identificando aree specifiche di ottimizzazione dei costi, che è uno sforzo continuo".
Rispondendo a una domanda diretta sul tema, ha detto: "Non credo che dobbiamo consumare capitale per comprare asset bancari. Magari con il nuovo piano considereremo un
nuovo approccio alla distribuzione dei dividendi. Proveremo a catturare le opportunità connesse alla partnership che abbiamo, ma penso che dobbiamo essere attivi e ottimizzare il capitale in eccesso".