(Teleborsa) - La natura al centro dell’edizione 2024: con
"Materia Natura" Fuorisalone invita ad un’esplorazione profonda della connessione tra queste due parole. Le riflessioni sulla
materia e i tentativi di trasformarla sono da sempre al centro della
cultura umana, che la studia, sperimenta e manipola per poter interpretare la relazione con il mondo naturale. La parola
"natura” invece è un forte richiamo alle questioni più urgenti e attuali del nostro presente e sottolinea l'importanza di promuovere progetti orientati verso
soluzioni sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente. Materia Natura diventa, così, per
Fuorisalone, la chiave di lettura centrale per osservare e mappare le iniziative che durante la Design Week 2024 danno vita a nuovi linguaggi e visioni rispetto alle azioni che il design è in grado di attivare nel contesto di un ripensamento radicale del rapporto tra l’uomo e l’ambiente che abita.
Come ogni anno quindi Fuorisalone si impadronisce delle
aree urbane più trendy di Milano, individuando
1124 location totali da esplorare alla ricerca dei trend più innovativi legati al
design ma anche all’ingegneria dei materiali, alle
nuove tecnologie ed alla sperimentazione. Non più stand ma
installazioni esperienziali, spesso location specific, che mirano più a trasmettere l’idea e la ricerca del designer piuttosto che il prodotto a se stante, che resta comunque presente ma non sempre protagonista.
Nato come appuntamento informale negli anni ‘80 ed inserito poi, negli anni ‘90, nel palinsesto ufficiale del Salone del Mobile, come alternativa per tutti i brand e i designer che non riuscivano a trovare posto all’interno dell’evento principale, il Fuorisalone, recentemente evolutosi in una più strutturata design week, è oggi un
evento di larghissimo richiamo che supera il Salone stesso per numero di visitatori e contribuisce in maniera importante all’indotto sulla città che, secondo uno studio di Confcommercio, sfiora in totale i
261 milioni di euro, segnando una
crescita del 13,7% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto ai visitatori stranieri che saranno il 73% del totale. Nella fattispecie si stima una spesa pro capite stimata di 274 euro al giorno, il 10,1% in più del 2023, suddivisa tra shopping, ristorazione e pernottamenti. Relativamente a quest’ultimo segmento sono cresciute del 6,7% le prenotazioni di appartamenti in affitto breve (quest'anno al 64,5%), mentre sono diminuite del 9% quelle in albergo.
Difficile invece stimare i
visitatori totali del Fuorisalone che, grazie alla sua capillarità, coinvolge quasi tutto il territorio urbano e la popolazione che, volente o nolente, si ritrova coinvolta nelle varie iniziative. Le proiezioni più affidabili si assestano però sui
500.000 visitatori totali, segnando la settimana più frequentata in assoluto all’interno del palinsesto degli eventi cittadini.