(Teleborsa) - Secondo quanto riferisce Ansa che cita fonti parlamentari, in
commissione Finanze del Senato si starebbe valutando di preparare un
emendamento al
dl Superbonus per coinvolgere, su base volontaria, i Comuni nei controlli ai cantieri del Superbonus. L'obiettivo sarebbe quello di garantire ai Comuni un
ritorno economico pari al 30% (questa la percentuale su cui ci si sta orientando) dell'eventuale recupero.
Dalla maggioranza sono arrivate poi alcune proposte che prevedono
deroghe per zone colpite dal
sisma e
alluvione e per il Terzo settore su cui sarebbe in corso una valutazione del Ministero dell'Economia. L'emendamento prevede, compatibilmente con le risorse disponibili, di ampliare la deroga già inserita nel decreto per gli immobili di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria danneggiati dal terremoto del 2009 e dai terremoti a partire da agosto 2016. Si includerebbero nella lista anche Molise, Emilia Romagna, Catania e Ischia per gli interventi di
ricostruzione degli immobili danneggiati.
Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 14 del 24 aprile. "Sarà dirimente - ha spiegato il presidente della Commissione finanze di Palazzo Madama,
Massimo Garavaglia – l'intervento del Ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti. Nel corso dell'audizione sul Def, prevista per lunedì nelle Commissioni bilancio di Camera e Senato, il Ministro affronterà anche il tema del Superbonus. Quella sarà l'occasione per chiarire il perimetro delle eventuali modifiche alle norme sulle agevolazioni edilizie".
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento,
Luca Ciriani, ha già annunciato che è stato presentato un emendamento del governo al decreto che prevede il differimento dal 30 aprile al 30 giugno 2024 del termine per i Comuni per approvare i piani finanziari e le tariffe relativi alla Tari.