(Teleborsa) - Il CdA di
Borgosesia, società quotata all'Euronext Milan che opera nel campo degli investimenti in asset alternativi, ha deliberato di
avviare in esclusiva una trattativa volta al rilievo dell'intero capitale di OneOSix, intermediario finanziario con sede a Verona e specializzato nell'acquisto e gestione di crediti deteriorati. Il consiglio ha preso atto di avere già ricevuto formale adesione alla proposta di partecipazione alle trattative da parte di tutti gli azionisti di OneOSix.
L'operazione presenta inoltre "un
rilevante significato strategico", si legge in una nota, perché consente l'estensione dell'attività di Borgosesia al trading su crediti deteriorati e la generazione di nuove opportunità di investimento selettivo, incluse eventuali posizioni ancora attive (UTP e Stage 2), nonché di intervenire attivamente nei processi di ristrutturazione finanziaria dei singoli debitori.
Alla chiusura dello scorso esercizio, OneOSix presentava un patrimonio netto di 3,4 milioni di euro e un CET1 ratio pari a 46,8%, che garantisce spazi di crescita delle attività di intermediazione e sinergie operative con Borgosesia. L'operazione di acquisizione muove da una
valutazione dell'intero capitale di OneOSix di 5,5 milioni di euro e prevede un pagamento del relativo corrispettivo per il 45% circa al closing e, per il restante, alla scadenza del 24° mese successivo a fronte del riconoscimento di un interesse di dilazione pari all'Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread di 50 b.p.
L'operazione verrebbe a concludersi
tra parti correlate, detenendo l'Istituto Atesino di Sviluppo e Zarco - rispettivamente azionista rilevante di Borgosesia e soggetto correlato - una partecipazione pari al 49,86% ed al 15% in OneOSix. Giorgio Franceschi, Davide Ferrari e Manuela Zanoni sono inoltre membri del consiglio di amministrazione della stessa OneOSix.
Inoltre, il CdA di Borgosesia ha deliberato l'emissione, in più riprese, di
obbligazioni non convertibili e, col proposito di diversificare le fonti di finanziamento, di commercial paper per un importo massimo di
50 milioni di euro.
"L'ipotizzato acquisto di OneOSix, insieme ad una flessibile dotazione finanziaria addizionale, rappresentano per il gruppo un significativo fattore di crescita, a servizio della strategia di sviluppo delle masse gestite anche per conto di investitori terzi - ha commentato
Mauro Girardi, Vice Presidente ed Amministratore Delegato di Borgosesia - Il nuovo assetto offrirà inoltre la possibilità di avvicinarsi a situazioni di crisi ancora in stato embrionale, grazie soprattutto alle recenti modifiche della normativa fallimentare, una nuova frontiera per un operatore, come Borgosesia, da sempre focalizzato su esposizioni single name con la potenzialità di generare valore".