(Teleborsa) -
MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con
MFE A e
MFE B) ha comunicato che i
risultati 2023 sono nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno. L'utile netto - escludendo l'impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1 - è positivo per 217,5 milioni di euro, in netta crescita (+17,7 %) rispetto ai 184,7 milioni di euro del 2022.
"La nostra holding ha chiuso un anno davvero da incorniciare - ha detto l'
amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi - Abbiamo fatto tutto ciò che un'azienda quotata in borsa può e deve fare. Abbiamo investito sullo sviluppo consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e abbiamo remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito. Quindi davvero bene".
"Noi abbiamo deciso, oserei dire per una questione di etica imprenditoriale, di
tornare ad assumere - ha aggiunto - Nel 2023 c'eravamo dati un obiettivo di 250 nuove assunzioni, posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne".
Pier Silvio Berlusconi ha infine anticipato i dati consolidati della
raccolta pubblicitaria nel primo trimestre 2024, addirittura superiori al 5% precedentemente comunicato: "Abbiamo trovato un mercato davvero tonico. I nostri ricavi pubblicitari in Italia e Spagna hanno registrato una crescita nel primo trimestre del 6%. Questo è bello per Mediaset ma è un buon segnale per tutta l'imprenditoria, perché spesso la pubblicità è cartina di tornasole di ciò che avverrà a livello economico".