(Teleborsa) - La
14esima edizione del Salone del Risparmio si chiude con oltre 15.000 visitatori in presenza nei tre giorni di conferenze ed eventi, a cui si sommano più di 6.000 spettatori connessi in streaming.
"Anche quest'anno voglio ringraziare i numerosi partecipanti alla 14esima edizione del Salone del Risparmio - ha commentato
Carlo Trabattoni, Presidente di Assogestioni - Sono sicuro che chi ha partecipato agli appuntamenti e alle conferenze di questi tre giorni tornerà a casa con svariati spunti di riflessione e strumenti concreti per continuare a operare in modo efficace e affrontare le importanti sfide all'orizzonte"
"I numeri di questo Salone confermano l'apprezzamento per la qualità dei contenuti proposti e il valore di questo importante appuntamento annuale, non solo per i professionisti del settore, ma anche per risparmiatori e studenti - ha aggiunto
Fabio Galli, Direttore Generale di Assogestioni - Abbiamo celebrato nel modo migliore i 40 anni dell'Associazione e siamo ora proiettativerso il futuro con basi più solide anche grazie agli spunti raccolti durante queste tre giornate".
Annunciate già le
date del prossimo Salone del Risparmio: l'appuntamento per la quindicesima edizione è già fissato per il
15-16-17 aprile 2025, sempre al centro congressi Allianz MiCo di Milano.
La terza e ultima giornata di lavori, dedicata all'
educazione finanziaria come strumento essenziale di empowerment per affrontare la complessità in uno scenario in costante cambiamento, si è chiusa con la conferenza "2Cents dietro le quinte. La sfida di portare la finanza alle nuove generazioni".
Sono intervenuti alla
tavola rotonda speaker di rilievo, in particolare: Vittorio Ambrogi, Vicepresidente del Comitato EduFin di Assogestioni, Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di Feduf, Mauro Maria Marino, Presidente di OCF, Saverio Perissinotto, Presidente del Comitato EduFin di Assogestioni, e Stefania Romenti, Professore Ordinario di Comunicazione e Sostenibilità Università IULM.
"Per le nuove generazioni il raggiungimento delle prestazioni pensionistiche si allontana nel tempo e presenta prospettive meno ricche. Quindi il fatto di risparmiare, che implica disciplina e impegno, non è sufficiente. Questo risparmio deve essere allocato in maniera produttiva. Era quindi un dovere per noi di Assogestioni quello di rivolgerci alle fasce più giovani che sono quelle che possono recepire più rapidamente anche tramite i canali social innovativi i messaggi che vogliamo dare", ha commentato
Saverio Perissinotto.
La professoressa
Stefania Romenti ha commentato: "Per le generazioni più giovani, i social media rimangono le fonti informative più utilizzate anche quando si tratta di temi legati alle scelte di investimento e alle forme di risparmio. Il problema più urgente è distinguere tra fonti competenti e affidabili, e fininfluencer che intendono aumentare la propria popolarità in rete ma diffondendo consigli addirittura dannosi per la salute finanziaria degli utenti".