(Teleborsa) - Dopo oltre un anno dalla presentazione della candidatura italiana nella
Commissione Statistica delle Nazioni Unite l'Italia torna ad essere membro della Commissione. Lo era stata nel 2010 e poi con un altro mandato fino al 2017. Lo rende noto l'
Istituto nazionale di Statistica. Il ruolo della Commissione statistica, composta da rappresentanti di 24 Paesi, – spiega l'Istat in una nota – è cresciuto negli anni quale organismo responsabile della gestione della governance delle statistiche e dei dati, e nello sviluppo e aggiornamento di standard e norme statistiche internazionali, e di sviluppo e attuazione di strumenti e metodologie per la comparabilità dei dati.
In un momento particolarmente rilevante per la statistica, il ruolo di membro nel principale organo decisionale del sistema statistico globale per il
triennio 2025-2028 rappresenta per Istat "l'opportunità di assicurare un
contributo dell'Italia alle nuove sfide, a cominciare dall'utilizzo di nuove fonti di dati, alla misurazione del progresso della società e al processo di modernizzazione delle statistiche in linea con i principi fondamentali della statistica ufficiale su cui l'Istat può vantare un'esperienza ben riconosciuta nei vari settori tematici, una partnership nella cooperazione internazionale e un'attiva partecipazione nel contesto internazionale della statistica ufficiale".
"Essere nuovamente un membro della Commissione, garantisce all'Italia un
maggior peso strategico su ambiti rilevanti, con un impatto non solo a livello nazionale ma anche europeo consentendo tra l'altro all'Italia – conclude l'Istat – di rivestire un ruolo attivo rispetto alla posizione comune del sistema statistico europeo sui diversi temi affrontati in sede di Commissione Statistica alle Nazioni Unite".