(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Sul mercato USA, si registrano scambi al rialzo per l'
S&P-500, dopo i
dati sull'occupazione pubblicati in giornata che confermano la forza dell'economia americana e riducono le probabilità di un taglio dei tassi a breve da parte della Fed. Sullo sfondo continuano a pesare l'aumento delle
tensioni in Medio Oriente.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,084. Giornata di forti guadagni per l'
oro, che segna un rialzo dell'1,56%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,44%.
Lo
Spread peggiora, toccando i +140 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,78%.
Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione
Francoforte, che accusa un calo dell'1,24%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dello 0,81%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,11%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,29% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share ha perso l'1,24%, terminando la seduta a 36.214 punti.
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 5/04/2024 è stato pari a 3,13 miliardi di euro, con un incremento del 35,86%, rispetto ai precedenti 2,31 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,66 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
ENI (+1,04%) e
Leonardo (+0,82%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Snam, che ha archiviato la seduta a -3,95%.
Spicca la prestazione negativa di
Italgas, che scende del 3,66%.
Banca MPS scende del 3,13%.
Calo deciso per
Terna, che segna un -2,62%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
GVS (+2,33%),
Brembo (+1,68%),
SAES Getters (+1,12%) e
Ariston Holding (+1,06%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Alerion Clean Power, che ha terminato le contrattazioni a -7,37%.
Vendite a piene mani su
OVS, che soffre un decremento del 4,31%.
Sotto pressione
El.En, con un forte ribasso del 3,27%.
Soffre
LU-VE Group, che evidenzia una perdita del 3,18%.