(Teleborsa) - "Il duro lavoro portato avanti negli anni scorsi per rendere le banche dell'area euro più resilienti
ha dato i suoi frutti. Le banche hanno
mantenuto posizioni patrimoniali solide, con un coefficiente aggregato Cet1 al 15,6%, vicino ai suoi massimi storici. Questo ha aiutato a proteggere il settore degli shock esterni e ha consentito alle banche di trasmettere efficientemente all'economia la stretta di politica monetaria della Bce. Ma permangono diverse sfide". Lo afferma l
a presidente della Bce, Christine Lagarde nell'introduzione al rapporto annuale del ramo di Vigilanza bancaria dell'istituzione, che viene presentato questa mattina al Parlamento europeo. I costi che le banche devono sopportare in termini di aumenti dei tassi dei depositi della clientela stanno salendo, così come stanno aumentando i crediti deteriorati.
"Le autorità di vigilanza
continueranno a monitorare questi rischi, in particolare terranno d'occhio le esposizioni ai settori vulnerabili, come l'immobiliare e interverranno sui rischi nella governance e nei sistemi di controllo interni delle banche", prosegue. "
Resilienza e adattabilità saranno cruciali per confrontarsi con le sfide strutturali poste da digitalizzazione cambiamento climatico - dice ancora la presidente Bce -. E mentre l'uso dell'intelligenza artificiale diventa più diffuso, le autorità continueranno a seguire le strategie di digitalizzazione delle banche e la loro resilienza essa attacchi".