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Sogefi, promozione a Buy da Intesa con rialzo target price

Finanza, Consensus
Sogefi, promozione a Buy da Intesa con rialzo target price
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo ha incrementato a 4,00 euro per azione (da 1,67 euro per azione) il target price su Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR), migliorando anche il giudizio sul titolo a "Hold". La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha annunciato la vendita della divisione Filtration per un equity value di 330 milioni di euro, ben al di sopra della capitalizzazione di mercato del gruppo (242 milioni di euro).

La cessione rappresenta "un chiaro game changer" per Sogefi, scrivono gli analisti, in quanto consente al gruppo di: sbarazzarsi delle sue attività legacy nel settore dei propulsori che sono altamente esposte alla transizione verso la mobilità elettrica; ridurre la complessità e la diversificazione del gruppo che, oltre ad una massa critica relativamente piccola, è sempre stato caratterizzato dall'esistenza di tre business separati; concentrarsi infine sui settori a maggior potenziale, ovvero il business Sospensioni, in fase di turnaround, e quello altamente redditizio Aria & Raffreddamento.

L'accordo, che implica un multiplo EV/vendite di 0,65x e un multiplo EV/EBITDA di 3,6x, rappresenta "una significativa creazione di valore", viene sottolineato.

Oltre alla logica strategica, la vendita della divisione Filtration offre a Sogefi vantaggi e opportunità significativi, in quanto: garantirà una plusvalenza di 130 milioni di euro; rafforza la struttura finanziaria del gruppo, in quanto Sogefi ha annunciato che almeno il 50% dei proventi (165 milioni di euro) sarà dedicato al deleveraging della società, che nell'anno fiscale 2023 ha riportato un debito netto (incl. IFRS) di 266 milioni di euro, il che implica un indebitamento netto/EBITDA pari a 1,2x; dà la possibilità al CdA di considerare un dividendo straordinario sulla restante parte dei proventi, che implica un potenziale pagamento di 1,39 euro per azione alle minorities e al socio di controllo CIR (quota pari al 56,6%).

Non ultimo, la vendita delle attività Filtration "potrebbe aprire la strada ad una migliore valorizzazione degli asset rimanenti o ad una futura profonda riorganizzazione dell'azionariato di controllo", viene spiegato. Con ricavi totali ex Filtration leggermente inferiori a 1,1 miliardi di euro nel FY24 e un margine EBITDA ex componenti non ricorrenti di circa il 13%, la società rimane sottodimensionata tra i principali fornitori automobilistici dell'UE ed è inoltre caratterizzata da due business ben separati: il business Sospensioni e il settore Aria e Raffreddamento.
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