(Teleborsa) -
Tradurre la sostenibilità in impegni concreti e realizzabili: è questo l’ambizioso obiettivo che ha animato la
ESG Challenge Iren 2024, appuntamento ormai fisso del
Gruppo Iren per promuovere una riflessione sulle principali sfide che ci attendono. Sono state
premiate le 10 tesi più innovative che hanno partecipato al Premio ESG Challenge: tra queste, un progetto per la produzione di acqua dolce dai processi di rigassificazione, nuove modalità per stoccare l’idrogeno, rapporto tra letteratura e transizione ecologica
Sono seguiti gli interventi istituzionali di
Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren, e
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, e proseguita con un intervento di
Mario Rasetti, professore emerito di Fisica Teorica del Politecnico di Torino e Presidente del Comitato Scientifico di CENTAI. A seguire, tre tavole rotonde dedicate Una giornata che, al termine dei lavori, ha lasciato in consegna una sorta di "
shortlist" delle challenge, vale a dire riduzione delle emissioni, azienda vicina alla comunità e risorse circolari.
Il
rapporto dell’azienda con il sistema in cui agisce, l’attenzione al
territorio che la ospita, la
cura degli stakeholder con cui si interfaccia e l’impegno ad
innovare: sono queste, più in generale, le
tematiche ESG che guideranno lo sviluppo sostenibile nel 2024, sulle quali dunque sarà prioritario agire e richiamare l’attenzione nell’immediato futuro. Attorno a questi cluster
si sviluppano le dodici sfide identificate da Iren tenendo in considerazione un orizzonte temporale di breve periodo, appunto l’anno che ci si presenta davanti.
Per quanto riguarda
l’azione dell’azienda sul sistema, le sfide sono quattro: ridisegnare il suo
rapporto con la comunità,
coinvolgere i soggetti privati nel mettere a terra gli impegni globali sulla riduzione delle emissioni,
accelerare lo sviluppo dell’economia circolare e
promuovere una transizione giusta, inclusiva e prospettica.
Passando al
rapporto con il territorio, sarà cruciale la
gestione dell’impatto, mettere le
persone al centro dell’azienda (siano essi dipendenti, clienti e cittadini) e
creare una cultura ESG di filiera.
C’è poi la
relazione con gli stakeholder: la definizione di modelli e processi di relazione e il riconoscimento e la valorizzazione delle nuove competenze professionali sono i due aspetti chiave che la caratterizzeranno.
E infine l’innovazione, ambito che avrà al centro la misurazione delle
performance ESG, la diffusione di una
finanza sostenibile, e ovviamente il tema dell’intelligenza artificiale.