(Teleborsa) - In una nota diffusa dopo l'incontro con i sindacati Palazzo Chigi fa sapere che è pronto un
prestito ponte di 320 milioni di euro per l'ex Ilva: "sarà garantita la liquidità corrente qualora sia avviata la
procedura di amministrazione straordinaria" per l'azienda.
Si precisa inoltre che "Acciaierie d'Italia il
15 gennaio ha presentato istanza presso la Camera di commercio di Milano per la composizione negoziata" mentre "I
nvitalia ha inviato una lettera ad Acciaierie d'Italia holding e Acciaierie d'Italia per chiedere la verifica dei presupporti per avviare le procedure per l'amministrazione straordinaria". Il confronto tra governo e sindacati sull'ex Ilva si è svolto in u
n "clima propositivo e costruttivo". Il governo, riferisce la nota, ha illustrato alle organizzazioni di categoria i contenuti del decreto legge approvato dal consiglio dei ministri il 16 gennaio e ha informato i rappresentanti dei lavoratori in merito agli ultimi sviluppi del confronto con il socio di maggioranza, Arcelor Mittal.
I rappresentanti dell'esecutivo hanno inoltre informato che la fase di amministrazione straordinaria sarà temporanea e che il governo è alla ricerca dei migliori partner privati con l'obiettivo di salvaguardare la continuità produttiva, tutelare l'occupazione e garantire la sicurezza dei lavoratori.
Intanto, il ministro delle Imprese e del made in Italy, A
dolfo Urso, ha convocato per domani, in videoconferenza, le associazioni rappresentanti delle aziende fornitrici e dell'indotto di Acciaierie d'Italia per un aggiornamento sulla situazione dell'ex Ilva e in relazione ai provvedimenti
recentemente assunti dal governo. Alla riunione parteciperà anche il ministro del Lavoro
, Marina Calderone.