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Directa SIM, nel 2023 nuovi record per conti attivi e asset della clientela

Finanza
Directa SIM, nel 2023 nuovi record per conti attivi e asset della clientela
(Teleborsa) - Directa SIM, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2023 con nuovi record per quanto riguarda i conti attivi (al 31 dicembre 2023 erano 78.132, +27% circa) e per asset complessivi della clientela (che hanno raggiunto quasi i 4,7 miliardi di euro, +35% circa).

Con oltre 16 mila nuovi clienti in dodici mesi la società ha dunque fatto segnare l'incremento più importante della sua storia.

Gli asset della clientela sono cresciuti complessivamente di circa 1,2 miliardi di euro, dai 3,5 miliardi di fine 2022 a circa 4,7 miliardi, malgrado la dismissione delle attività con la clientela istituzionale effettuata nel periodo estivo abbia prodotto un calo della liquidità di circa 250 milioni e degli asset di oltre 180 milioni rispetto ad inizio anno. Molto interessante, inoltre, il dato sulla liquidità della clientela retail che, pur non essendo remunerata, è cresciuta comunque nell'anno di ulteriori 40 milioni di euro (+13%), in un contesto di offerte sempre più redditizie di depositi remunerati presso altri intermediari.

Il numero totale di ordini eseguiti è stato di poco superiore a 4 milioni, in lieve calo (-4,1%) rispetto al 2022.

Sui mercati "cash" domestici, che rappresentano oltre il 50% dell'operatività di Directa, gli eseguiti sono stati superiori a 2,2 milioni, in lieve discesa (-2,6%) rispetto al dato del 2022, mentre i volumi intermediati han fatto segnare una crescita rilevante (+16%), sfiorando la soglia di 30 miliardi di euro complessivi, soprattutto grazie agli aumenti che si sono prodotti sul comparto obbligazionario che ha più che raddoppiato il proprio controvalore.

Per quanto riguarda infine l'operatività sui futures l'andamento è stato contrastato: complessivamente gli eseguiti sono scesi del 6,3% facendo segnare un netto calo sui Futures domestici, parzialmente compensato dagli aumenti di scambi su Eurex e Cme, entrambi in controtendenza.
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