(Teleborsa) -
Seduta positiva a Wall Street, dopo la pubblicazione dell'ultimo dato macroeconomico saliente prima delle festività natalizie. Prima dell'apertura del mercato, Bureau of Economic Analysis ha comunicato che il
core personal consumption expenditures price index - parametro dell'inflazione preferito dalla Fed -
è sceso al +3,2% su base annua a novembre (+3,4% il mese precedente e +3,3% le attese).
Ciò rafforza le aspettative che l'inflazione è ormai ben avviata su un percorso discendente e le
previsioni degli investitori per tagli dei tassi di interesse di circa 150 punti base per il prossimo anno. Queste stime, e il tono più accomodante della Federal Reserve durante l’ultima riunione, sono state alla base della maggior parte dei recenti guadagni degli indici azionari statunitensi.
Tra le
storie di giornata c'è
Nike, dopo che il produttore di abbigliamento sportivo ha dichiarato di puntare a risparmi sui costi fino a 2 miliardi di dollari in un
quadro di vendite più deboli. "Stiamo vedendo segnali di un comportamento più cauto dei consumatori in tutto il mondo", ha detto il CFO Matthew Friend durante la call con la comunità finanziaria.
Sul fronte dell'
M&A,
Bristol Myers Squibb, una delle principali aziende farmaceutiche a livello mondiale, ha
stipulato un accordo di fusione definitivo in base al quale acquisirà
Karuna Therapeutic per 330 dollari per azione (premio del 53% rispetto all'ultima chiusura) in cash, per un equity value totale di 14 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le
nuove quotazioni,
Lionsgate ha
annunciato oggi che il suo Business Studios verrà quotato al Nasdaq tramite una business combination con la SPAC Screaming Eagle Acquisition Corp in una transazione valuta Lionsgate Studios circa 4,6 miliardi di dollari.
Guardando ai
principali indici, il listino USA mostra un timido guadagno, con il
Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, l'
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.767 punti. Poco sopra la parità il
Nasdaq 100 (+0,35%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l'
S&P 100 (+0,36%).