(Teleborsa) -
Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell'Europa. Oggi nel Vecchio Continente
non è prevista la pubblicazione di dati macroeconomici rilevanti, mentre negli Stati Uniti stasera saranno resi noti i verbali della riunione Fed di inizio mese, dai quali potrebbero emergere indicazioni sull'atteggiamento meno aggressivo adottato dalla banca centrale nonostante la forza dell'economia.
L'
attenzione a Piazza Affari è rivolta a
MPS, che registra
forti volumi dopo che il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha
perfezionato con successo la cessione di 314.922.429 azioni ordinarie, pari al 25% del capitale sociale, attraverso un Accelerated Book Building (ABB) riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,095. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.987,3 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,67%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +171 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,31%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un moderato +0,16%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,45%, e resta vicino alla parità
Parigi (-0,18%).
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,60%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,58%, scambiando a 31.319 punti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,44%; sulla stessa tendenza, in discesa il
FTSE Italia Star (-0,72%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Nexi (+1,20%) e
Banca Mediolanum (+0,85%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -5,79%. In rosso
Banco BPM, che evidenzia un deciso ribasso del 2,18%. Spicca la prestazione negativa di
CNH Industrial, che scende dell'1,92%.
BPER scende dell'1,61%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Buzzi Unicem (+1,63%),
Webuild (+1,53%),
Credem (+1,23%) e
Intercos (+0,86%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferretti, che ottiene -4,33%. Calo deciso per
Seco, che segna un -2,27%. Sotto pressione
Carel Industries, con un forte ribasso del 2,16%. Soffre
El.En, che evidenzia una perdita dell'1,97%.