(Teleborsa) -
Datrix, Gruppo leader nello sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale per accelerare la crescita data-driven delle aziende, si è aggiudicata un importante bando europeo (Horizon Europe) nell’ambito dell’AI per l’Healthcare.
Il
progetto di ricerca è denominato “BETTER” (inteso come Better Real-World Health-Data Distributed Analytics Research Platform, Grant agreement 101136262) e mira a creare una piattaforma di facile consultazione che i medici degli ospedali europei potranno utilizzare per visionare i dati dei pazienti - confrontabili e filtrabili per patologia o parametri genetici - e allenare i modelli predittivi, rispettando le più stringenti normative sulla privacy a livello globale relative alle informazioni sanitarie, tutto ciò grazie a un approccio di “Federated Learning” e “AI Distribuita”.
I modelli avanzati di Federated Learning di Datrix consentono, infatti, la condivisione degli insights senza scambio di dati sensibili e senza compromettere la qualità dei risultati. Tutto ciò valorizza il diritto alla privacy degli utenti, rafforzando ulteriormente, non solo la tutela dei dati a essi riconducibili, ma anche un rapporto tra uomo e macchina più sano, integrato ed allineato alla visione di un'AI Simbiotica che lavora in armonia con le dinamiche umane e sociali.Con questa aggiudicazione, il Gruppo Datrix – che rivestirà il ruolo di coordinatore del progetto - si distingue nuovamente come leading player capace di attrarre finanziamenti da parte della Commissione Europea verso l’Italia e per l'impegno nell’innovazione della ricerca medica internazionale basata su Intelligenza Artificiale e Data Science.
Nello specifico, a questa call sono state presentate 49 proposte realizzate da differenti consorzi europei, di cui solo 4 sono state finanziate dalla Commissione Europea, a seguito del processo di valutazione.
Il progetto BETTER, coordinato da Datrix, si è posizionato al primo posto ottenendo la valutazione massima: 15 punti su 15.
Complessivamente, si tratta di 10 milioni di euro di fondi stanziati a livello europeo, di cui circa la metà verrà impiegata per il sequenziamento genetico, poiché la componente genetica è essenziale nelle patologie oggetto di analisi, suddivise in 3 macro-aree e altrettante applicazioni: malattie pediatriche rare, disturbi legati allo spettro autistico in bambini e adolescenti, e problemi congeniti visivi, con un focus sulle malattie della retina.
Il progetto è stato ufficialmente approvato ad Agosto 2023 ed inizierà il 1 dicembre 2023.