(Teleborsa) -
CrowdFundMe, piattaforma di crowdinvesting quotata su Borsa Italiana, ha ottenuto la
nuova autorizzazione europea per gli operatori del settore, conformandosi così al Regolamento Europeo per le Piattaforme di Crowdfunding che entra in vigore oggi.
"L’ottenimento dell’autorizzazione è il primo fondamentale passo per accelerare il nostro percorso di crescita", dichiara
il Ceo Tommaso Baldissera Pacchetti, aggiungendo "adesso il portale potrà operare all’interno di un quadro regolatorio uniformato a livello europeo e agire con dinamiche transfrontaliere, attirando investitori da ogni Stato membro".
Benedetto Pirro, Coo di CrowdFundMe, aggiunge"adesso siamo pronti per lanciare nuove opportunità d’investimento: nell’ultimo periodo abbiamo infatti sviluppato una solida pipeline".
CrowdFundMe potrà beneficiare delle
nuove normative, che favoriscono la formazione di un
mercato unico europeo, uniformato con regole chiare. In particolare, il regolamento UE incentiva l’erogazione transfrontaliera dei servizi di crowdinvesting, che prima era scoraggiata da leggi estremamente frammentate. CrowdFundMe, pertanto, potrà raccogliere fondi per startup e PMI rivolgendosi anche a investitori di altri Paesi dell’Unione europea.
Secondo le stime di Mordor Intelligence il
mercato del crowdinvesting vale oggi 13,21 miliardi di dollari ed è atteso crescere a 14,41 miliardi nel giro di cinque anni.
Il nuovo regolamento, inoltre, consente
ulteriori vantaggi per investitori e imprese. Lato imprese, sarà introdotto un nuovo
processo di raccolta documentale durante la fase di onboarding, volto a
favorire la trasparenza, mantenendo allo stesso tempo
l'iter rapido ed efficiente.