(Teleborsa) - Sotto pressione il titolo
Groupon, che esibisce una variazione percentuale negativa del 36,41%.
La piattaforma di buoni sconto ha annunciato una
nuova emissione di azioni del valore di 80 milioni di dollari, ammettendo allo stesso tempo che il suo business continua ad affrontare condizioni sfidanti.
La società di Chicago ha inoltre alzato il velo sui conti del terzo trimestre che mostra una
perdita pari a 41,4 milioni, (1,31 dollari) per azione ridotta rispetto ai 56,2 milioni (1,86 dollari per azione) registrato nello stesso periodo dello scorso anno. I
ricavi sono invece calati da 144,4 a 126,5 milioni di dollari, contro i 129,7 milioni del consensus.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice
Nasdaq 100, evidenzia un rallentamento del trend di
Groupon rispetto all'
indice dei titoli tecnologici USA, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da
Groupon restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 9,54 USD. Il supporto più immediato è stimato a 8,054. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 7,497, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.