(Teleborsa) - Sessione negativa per Wall Street, sotto pressione per il rialzo dei prezzi del petrolio con i timori in Medio Oriente e con il rischio di una escalation. Sotto i riflettori resta il tema dell'andamento dell'inflazione e le prossime mosse delle banche centrali sulla politica monetaria. In serata è in arrivo la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,72%, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l'
S&P-500, che scivola a 4.328 punti. In rosso il
Nasdaq 100 (-1%); come pure, in discesa l'
S&P 100 (-0,95%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materiali (-2,34%),
beni di consumo secondari (-1,94%) e
beni industriali (-1,83%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Procter & Gamble (+1,87%),
McDonald's (+1,66%),
Boeing (+0,94%) e
Chevron (+0,88%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -4,95%.
Scende
Caterpillar, con un ribasso del 3,89%.
Preda dei venditori
Johnson & Johnson, con un decremento del 2,33%.
Si concentrano le vendite su
Goldman Sachs, che soffre un calo del 2,02%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
DexCom (+4,09%),
Palo Alto Networks (+1,06%),
Mondelez International (+1,02%) e
Diamondback Energy (+0,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Lucid, che ottiene -8,28%.
Crolla
Astrazeneca, con una flessione del 5,90%.
Vendite a piene mani su
Walgreens Boots Alliance, che soffre un decremento del 4,95%.
Pessima performance per
Illumina, che registra un ribasso del 4,75%.