(Teleborsa) - Presentato il
progetto pilota "RomeFlex" per l’approvvigionamento dei
servizi ancillari sul Mercato della Flessibilità (MLF), costituito dal
GME ed approvato da
ARERA. Il progetto è stato presentato oggi nel corso di un workshop a cui sono intervenuti l’AD di Areti,
Giulio Antonio Carone, l’AD del GME,
Pietro Maria Putti e per ARERA
Andrea Galliani, Direttore Direzione Mercati Energia
"RomeFlex", grazie alla sua
evoluta architettura tecnologica ed alle procedure aperte di mercato,
consente a tutti i clienti, i cui impianti in bassa o media tensione sono connessi alla rete di distribuzione, di
modulare i propri
consumi e la propria
produzione di energia offrendo servizi di flessibilità alla rete elettrica di Roma. Al cliente
sarà riconosciuto un controvalore economico in funzione del servizio reso attraverso logiche di mercato trasparenti e inclusive.
Lo scopo è quello di g
estire in modo efficiente e sicuro la rete elettrica e consentire così la realizzazione di un completo, evoluto e inclusivo mercato della flessibilità locale a servizio di tutte le utenze della città di Roma gestite da Areti, società del
Gruppo ACEA che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica nella Capitale.
Il progetto ha anche l'obiettivo di
contribuire al processo di transizione energetica in atto, che porterà ad una trasformazione del settore elettrico, sempre più caratterizzato dalla generazione da
fonti rinnovabili e distribuite sul territorio, oltre che dalla progressiva crescita dei
consumi legati alla
mobilità elettrica e al
condizionamento estivo/invernale realizzato tramite pompe di calore.
Areti è il
primo distributore italiano (DSO) ad avviare un
progetto di mercato locale della flessibilità gestito dal GME, che viene strutturato in modo da permettere l’ingresso di altri DSO oltre ad Areti.