(Teleborsa) -
Unirima, associazione che rappresenta le imprese attive nel settore del macero e del riciclo di materiali,
"accoglie con grande soddisfazione" la decisione dell'Antitrust riguardo " l’erroneità e l’anti-concorrenzialità delle procedure messe in atto dal Consiglio di
Bacino Venezia Ambiente e dalla società in house
Veritas nell’erogazione del servizio di
gestione dei rifiuti urbani per utenze non domestiche".
"Il parere dell’AGCM, arrivato a seguito di una segnalazione promossa da alcune associate venete unitamente ad Unirima - si sottolinea - ha riconosciuto la validità di quanto abbiamo sempre sostenuto:
le
amministrazioni locali non possono conferire indebiti vantaggi al gestore del servizio pubblico in relazione alla gestione dei rifiuti urbani ma devono promuovere e incentivare adeguati meccanismi volti a garantire mercato e concorrenza tra operatori".
L’Antitrust, in sostanza, ha ritenuto illegittime le procedure che hanno
impedito alle utenze non domestiche di poter conferire i propri rifiuti urbani al di fuori del canale del servizio pubblico, violando la concorrenza nel settore a danno degli operatori privati.
"
Le utenze non domestiche non possono e non devono trovarsi costrette a effettuare il conferimento dei rifiuti presso il servizio pubblico - si afferma - in presenza di un mercato e operatori privati potenzialmente più efficienti per il trattamento. L'economia circolare deve essere alimentata da una maggiore spinta verso un sempre più ampia concorrenza".